00:00Pensi che oggi tuo padre, Christopher Reeve, 20 anni dopo la sua morte, si ricordi meglio come interpretatore del cinema di Superman o per il suo attivismo?
00:19E' una buona domanda. Non lo so. In termini di come incontro le persone, direi che è 50-50. E dipende da dove sono.
00:46Preferisco entrambi. E' mio padre. Come dice, all'inizio del documentario, ha cominciato a vedere la sua vita come un continuo, e non come una vita di due metri prima e dopo l'accidente.
01:02Penso che sia stata una rivelazione molto importante per lui, ma anche per me, per capire che lui abbia raggiunto quel livello di comprensione, accettazione e realizzazione.
01:17Tutti cercano un eroe. Non sono un eroe. Questa è una parte. Ho giocato la parte. Non sono quell'uomo.
01:27Superman è pazzesco. È quella piccola cosa semplice sulla macchina.
01:31Ho rovinato la mia vita e quella di tutti gli altri.