Salvini a Pontida per la nuova legge di bilancio 'ormai non si torna indietro'

Name: Salvini a Pontida per la nuova legge di bilancio 'ormai non si torna indietro'
Uploaded: 2024-10-07T09:53:51+00:00
Duration: 3 min 25 s
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Pausa Caffè

07/10/2024

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00:00«Non è reato difendere i confini». È questo lo slogan del comizio leghista di Pontida,

00:06paesino della Bergamasca, che ha visto protagonista il vicepremiere e ministro dei trasporti,

00:11Matteo Salvini. L'edizione numero 36 della Kermess, iniziata

00:16oggi, ha coinvolto i partiti confluiti nei patrioti d'Europa. Tra gli invitati, oltre

00:22al primo ministro ungherese Viktor Orbán, il portavoce di Vox, José Antonio Fuster,

00:27l'olandese Gert Weiders, il portoghese André Ventura di Kega e l'austriaca Marlene Svazek

00:32di FPO. Tra gli interventi è anche quello di Marine Le Pen, che ha mandato un videomessaggio,

00:37e del generale Roberto Vannacci, al debutto dopo l'elezione al Parlamento europeo con

00:42i voti della Lega. Il primo raduno di Pontida risale al 1990 per volere del fondatore della

00:49Lega Nord Umberto Bossi, mentre Salvini ha partecipato per la prima volta come segretario

00:54nel 2014. L'edizione 2024, aperta con il tradizionale

01:00omaggio ai volontari della Lega che sono scomparsi, è quella con il maggior numero di ospiti

01:04stranieri per via della partecipazione delle delegazioni di partiti europei che hanno accettato

01:09l'invito di Salvini. Difendere i confini non è reato è lo slogan

01:14di quest'ultima edizione, che non a caso ha visto molti militanti girare con una pettolina

01:18blu con la scritta Il Giù le mani da Matteo, in difesa del leader leghista accusato di

01:23sequestro di migranti a Lampedusa. Salvini, sul palco per circa venti minuti,

01:29ha parlato di autonomia differenziata, da cui non si torna più indietro. È il futuro,

01:35è merito, efficienza, ma anche di cittadinanza, ribadendo la posizione del suo partito, la

01:41priorità, per la Lega, è di revocare la cittadinanza a quelli che delinquono.

01:45La cittadinanza è un atto di fede. È il secondo mazzo di chiavi di casa nostra, ma

01:52se tradisci questa fiducia contro chi ti ha garantito scuola, previdenza e sanità,

01:56e poi spacci, stupri e uccidi, la soluzione è solo. Via la cittadinanza e torna al tuo

02:02paese. Non abbiamo bisogno di altri delinquenti. A proposito delle misure previste dalla prossima

02:09legge di bilancio, il leader ha ribadito il suo sostegno per le fasce più deboli della

02:14popolazione. Se qualcuno deve pagare qualcosa in più, paghino i banchieri e non gli operai.

02:20Noi come Lega guardiamo agli italiani che hanno bisogno. Sul palco anche il generale

02:25Vannacci, accolto al suo esordio dalle note di Generale e di Francesco Guccini, che sul

02:30palco ha affrontato il tema della cittadinanza. La cittadinanza se la sono guadagnata i nostri

02:35nonni sul carso, questa è la nostra cittadinanza. Se andaste in Arabia dopo cinque anni di scuola

02:41non sareste arabi, non c'è reciprocità. Così in Marocco e Tunisia. Ma esaltare la

02:48difesa dei confini ribadita da Salvini e anche il primo ministro ungherese Viktor

02:52Orbán, accolto da numerosi applausi, che ha minacciato di portare i migranti irregolari

02:57davanti agli uffici di Bruxelles se non si riuscirà a contenere l'immigrazione irregolare

03:01in Europa. In Ungheria il numero dei migranti è zero, noi non diamo in mano altrui il nostro

03:06paese. Non facciamo entrare gli illegali, noi difendiamo i confini. Chi vuole entrare

03:13deve aspettare il permesso e deve farlo fuori dai nostri confini.

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