• 3 mesi fa
Trascrizione
00:00Secondo me non basta fare il corso, ci dobbiamo pensare se ci si trova, perché il fatto di
00:06averci pensato diverse volte, se mi succede che faccio, mi ha permesso quasi, sapete
00:12che andare in automatico è stata una cosa sorprendente anche per me, perché io avevo
00:16in testa il tempo che doveva essere rapido, perché so che dal corso che mi hanno spiegato
00:21dopo 4 minuti il cervello potrebbe soffrire, cose anche irreversibili, e mettere il defibrillatore
00:28perché il defibrillatore ti dà il punto della situazione, quindi lì anche grazie
00:35all'aiuto dell'allenatore dell'altra squadra abbiamo messo la testa in sicurezza, il polso
00:40è scomparso praticamente, velocissimo abbiamo messo il defibrillatore che ci ha detto dare
00:45lo shock, abbiamo dato lo shock e poi la ragazza ha ripreso e poi è arrivata l'ambulanza hanno
00:50stabilizzato e tutto è andato bene, devo dire che sono stati momenti complicati però
00:58alla fine ha fatto tutto il defibrillatore quindi è fondamentale veramente fare questi
01:04corsi e pensare perché poi si dice sempre ma tanto a me non succede tanto ci sarà qualche
01:10l'uno e poi dopo se non c'è nessuno tocca a te e per quello che mi dicono tutti insomma
01:16abbiamo tolto ragazza con la situazione completata e questa è la cosa più importante.
01:20Quando hai ripreso il respiro cosa hai pensato? Quando ho ripreso il respiro ho pensato quando
01:26arriva l'ambulanza invece sono arrivati velocissimi e naturalmente ero contento perché io sapevo
01:33sempre dal corso che se bisognava dare altri shock era un problema perché il cuore non
01:39riprendeva quindi quando ho ripreso il defibrillatore ha detto che non dovevamo dare più shock e io
01:43mi sono sentito un po' sollevato, io ci parlavo lui non parlava però con gli occhi mi faceva
01:49capire insomma che sentiva e questo mi ha fatto capire che erano stati evitati anche
01:54danni nel cervello e queste cose lì e poi dopo quando comunque è andato via con l'ambulanza
01:59parlava salutato quindi lì mi sono sentito veramente più tranquillo e insomma è la
02:06cosa di cui mi sono reso conto dopo che quando mi sono alzato c'era quasi tutta la gente
02:11che piangeva era sconvolta io li perdi non mi ero accolto di niente insomma e niente
02:16ripeto è come se qualche cosa mi avesse gridato probabilmente il fatto di aver pensato sempre che
02:24devo fare se succede ma ha fatto agire velocemente grazie anche alle persone
02:29lì vicino perché chi ha telefonato, chi ha preso il defibrillatore, chi mi ha aiutato lì con lui
02:34abbiamo fatto un po' di massaggio cardeo finché non si è messo il defibrillatore quindi è stato
02:39un lavoro di hip insomma è un lavoro che è andato in porto grazie però alle società sportive che
02:45fanno fare questi questi corsi e addirittura insistono molto perché si fanno perché noi
02:51qualche volta manca meno di stare lì quattro cinque ore in più però adesso sono contento e
02:58ora in tutti i posti che vado lo primo che guardo è un defibrillatore. Dal momento in cui abbiamo
03:02preso la gestione del casello di una 16 e dal momento in cui organizziamo questo grandissimo
03:09Tornavidelli usando tantissime palestre e venendo persone da tutt'Italia già da quel
03:17momento abbiamo obbligato sia i nostri allenatori sia le persone che ci danno una mano come
03:24responsabili di campo a seguire questo corso ora non so darti dei numeri ma credo che si
03:31storici di cento persone che negli anni sono state formate da noi. Inizialmente come sempre
03:40si prendono le cose un pochino così no? Cioè è una legge la dobbiamo fare e non so che cosa è
03:46stato nel 2016 forse quell'evento che scoperchiò un po' il tetto ma insomma qualche cosa di
03:51responsabilità te la senti come presidente e da lì io mi sono sentito insieme agli altri dirigenti
03:57in dovere di prendere seriamente questa cosa mai avremmo pensato di trovare una situazione del
04:04genere. Per fortuna abbiamo delle persone comunque con tanto coraggio non solo con le
04:10capacità in questo caso Vecchiosi è stato veramente una grandissima persona in tutti i
04:16sensi e ha fatto sì che ha salvato la vita di questo ragazzo e poi ripeto era un ragazzo che
04:26è cresciuto all'interno della nostra società quindi non è facile in quelle situazioni intervenire
04:32quando tu hai qualcuno a te caro e quindi ecco siamo ben contenti che questa cosa possa essere
04:40magari presa da esempio da altri perché lo dico ai colleghi presidenti aiuta aiuta molto sia
04:51personalmente ma poi aiuta sicuramente a dare un servizio a tutte quelle persone che magari in
04:57quel momento hanno bisogno. Le ore e minuti sono il meno possibile nel senso che il cuore e di
05:05conseguenza poi il cervello sono gli organi che per primi soffrono dell'assenza di ossigeno che
05:10non arriva ovviamente quando c'è un arresto cardiaco non arriva al cuore ma non arriva
05:17al cervello. Dopo un paio di minuti al massimo il cervello comincia a soffrire e se passano più
05:26di 5-6 minuti ovviamente le lesioni cerebrali diventano irreversibili è per questo che è
05:33fondamentale intervenire immediatamente nel minor tempo possibile e quindi per intervenire
05:43in questi tempistici rapidi occorre accoggersi avere il defibrillatore e comunque da a qualsiasi
05:55cittadino anche la tutela per poter defibrillare perché è sotto un input istituzionale della
06:07nostra centrale operativa dell'Asia, quindi dello Stato.

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