Alice Bellandi: "Il mio bacio è più virale della medaglia, fa riflettere"

La Gazzetta dello Sport

07/08/2024

Alice Bellandi, judoka, 24 anni, 78 chili e un grande sogno nella vita: rimanere libera. Nonostante l'euforia della medaglia d’oro vinta alle ultime Olimpiadi di Parigi Alice ha ben chiare le sue priorità.

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Trascrizione

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00:00Il primo odore che senti è sicuramente quello di piedi, però uno deve saperlo, no?

00:15Ho iniziato a far judo ed è stato un caso perché la mamma di un ragazzino che era in classe con me gli disse a mia mamma

00:24perché non porti Alice a far judo, dato che ero molto irruente, è sempre stata la mia parte bambina,

00:32mi ha sempre espresso la mia parte bambina, questa parte molto irruente, questa parte molto di contatto fisico,

00:38questa parte molto libera. Non ti nego, prima dell'Olimpiade io ho pianto, due o tre giorni prima continuavo a piandere

00:47e dicevo, cosa faccio? Cosa faccio se non riesco ad arrivare là? E ho avuto paura, ma è normale.

00:54Però la cosa che mi ha poi calmato è stato dire, tu sei qua nella miglior versione di te stessa.

01:00L'unica cosa che ti può far fallire è il non esprimerti, l'ammassare quella bambina di cui ti parlavo prima.

01:09La cosa più bella che io porto a casa da questa mia esperienza olimpica, che per me non si tratta solo di Olimpiade,

01:18ma si tratta di un percorso che è iniziato tre anni fa, tre anni e mezzo fa, dove io sono ripartita dal fondo.

01:28Io ho preso in mano la mia vita e con quel barlume di speranza che continuava a guidarmi i miei anni dell'oblio,

01:37quel barlume di speranza mi ha detto, riniziamo. Il buio non dura per sempre.

01:47Io mi sono rialzata, piano piano ho ripreso me stessa in mano.

02:01Stiamo parlando di questo bacio che è più virale della mia medaglia olimpica e questo fa riflettere.

02:10Fa riflettere il fatto che è più importante con chi io amo piuttosto che con quello che io faccio.

02:17Se vi piace benissimo, per me è quello che conta la mia storia, quello che io sono, non con chi io sto a casa.

02:28Accettare quegli anni di buio totale e ad oggi li ringrazio, perché senza quelle io non sarei arrivata qua,

02:39ma non a livello di medaglie, ma a livello di persona.

02:42Ripeto, per me è la cosa più importante, è stato portare quella bambina insieme a me e la versione migliore di me.

02:49E di godermi quel tatami, perché la vendi una volta ogni quattro anni.

02:53Sicuramente penso che l'obiettivo prossimo sarà il mondiale l'anno prossimo, però non lo so, vedremo.

03:02Anche perché l'età avanza, però sicuramente adesso la cosa più importante per me,

03:12che è anche la cosa più difficile, è rilassarmi e pensare che tra una settimana sono ancora in vacanza,

03:19non devo ritornare sul tatami.

03:2378 chili?

03:25Certo, presente!

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