Les demi-finales étaient au programme de ce jeudi à Roland-Garros. Dans la première affiche, la n°1 mondiale et double tenante du titre Iga Swiatek a été sans pitié pour la n°3 mondiale Coco Gauff. Tombeuse de l'Américaine en finale en 2022 et en quart en 2023, la Polonaise a encore dompté sa jeune rivale 6-2, 6-4. Dans la seconde rencontre, la tornade italienne Jasmine Paolini a emporté la jeune Mirra Andreeva, 6-3, 6-1. L'épatante transalpine se frottera donc à la reine Swiatek en finale samedi.
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00:00 Sinceramente spesso mi sono sentita dire "giochi bene, potresti far di più,
00:16 puoi raggiungere buoni risultati, puoi fare grandi cose", però forse io ero la
00:23 prima a non crederci fino a un fondo. E a questo secondo me che è un pochino
00:29 cambiato nell'ultimo periodo. Chiaramente i risultati sul campo che
00:39 posso toccare con mano sono cose più concrete per me, che una
00:44 persona che mi dica "guarda puoi giocare bene, puoi fare grandi cose", però io avevo
00:51 bisogno di prove diciamo concrete che le sentissi mie. Quindi partite vinte,
00:57 partite perse ma magari lottate, come ho detto prima, contro giocatrici forti e
01:02 quindi l'ho acquisito un po' piano piano.
01:07 Jasmine, complimenti, una bellissima vittoria.
01:12 Domani giocherai anche la semifinale del doppio, questo ti aiuta a restare
01:17 concentrata fino a sabato e non restare sul pezzo invece di dire "sono arrivata"?
01:24 No, sono contenta anche perché siamo in semifinale. Sarà un match quindi
01:32 sicuramente spero che mi aiuti a stare dentro il torneo, però al di là
01:39 di quello domani scenderò in campo per giocare il doppio con il
01:45 pensiero lì.
01:53 Ciao Jasmine, complimenti. Volevo chiederti brevemente se c'è qui qualcuno dei tuoi
01:59 se verranno. La domanda invece riguarda l'aspetto mentale del tuo torneo, nel
02:05 senso che con la ribacchina hai avuto un momento di difficoltà, però sei rimasta
02:09 dentro il match e poi quando il match si è scaldato sei stata mentalmente più
02:15 forte di lei. Oggi era una situazione particolare per
02:18 entrambe, però è chiaro che quando affronti una semifinale contro una
02:21 giocatrice magari non di primissimo livello, anche se poi lei si farà magari
02:27 un po' da favorita da fuori, però tu hai detto "sono stata nervosa", però poi
02:32 quando hai cominciato a prendere il tuo ritmo
02:36 sostanzialmente non c'è stata partita, sei sempre stata dentro la partita. Anche
02:39 quando hai servito per il match che magari poteva un pensiero venirti, ma
02:44 cosa sto facendo, in realtà hai fatto quattro punti di fila. Ti chiedo
02:47 se il segreto, oltre al fatto della qualità del gioco di questo torneo, sia
02:52 anche un po' questa forza mentale.
02:55 Ieri sinceramente ho cercato di accettare la situazione perché
03:04 poteva succedere e non dovevo, secondo me, farmi condizionare da questo e
03:12 arrabbiarmi troppo perché altrimenti sarei andata fuori dal match.
03:17 Oggi era una situazione completamente diversa e non so se ero favorita
03:23 sinceramente perché con lei avevo perso settimana scorsa e è una giocatrice che
03:27 ha 17 anni ma comunque credo abbia fatto ottava in tutti gli slam se non sbaglio.
03:32 A livello slam ha sempre giocato meglio di me, sicuramente.
03:37 Quindi era una situazione strana, sia per me che anche
03:44 per lei magari. Io all'inizio ero parecchio nervosa e facevo fatica.
03:51 Poi, come ho detto prima, quando ho fatto il break mi sono un pochino
03:56 secondo me sciolta e anche se sono stati game difficili perché potevo essere
04:01 controbreccata, però diciamo che poi è filato un pochino tutto liscio.
04:09 Per i miei sì, sto cercando di organizzare appena un secondo di tempo per
04:14 farli venire. Credo che sia un momento pazzesco anche per loro e è giusto
04:21 che se lo godano.
04:24 Non sono qua.
04:26 Ti aspetti di essere nervosa contro la Svjontek?
04:33 Sì, la Graf è contro la Svjontek e poi ti ho detto che fai piccoli passi, che non
04:42 sogni tanto in avanti, però sei diventata numero 7 del mondo.
04:48 Quattro italiane erano top 10 e quando loro erano top 10 ti pensavi "ma chissà se io
04:55 diventerò mai o non ci avrei mai nemmeno pensato".
04:58 E ora con la Svjontek hai perso due volte molto nettamente, che ti aspetti?
05:04 Allora, forse ci ho pensato, però non l'ho sognato così chiaramente.
05:17 Sono cose difficili da sognare per una come me, fatta come sono fatta io.
05:24 Mi sembra incredibile, però in questo momento mi sto godendo anche il torneo.
05:32 Non lo sto realizzando tanto secondo me.
05:35 Con Iga sicuramente sarà una partita dura.
05:41 Non so se entrerò in campo nervosa, credo di sì.
05:45 Non sarebbe normale non essere, spero di essere anche un po' nervosa, perché è giusto che
05:50 ci sia anche un po' di tensione.
05:54 Sarà una partita difficile, è una finale contro Iga, che ha già vinto tre volte qua.
05:59 Come ho detto prima, l'obiettivo sarà quello di entrare in campo, divertirmi, godermi la
06:07 partita e cercare di fare prestazione.
06:10 Questo sarà l'obiettivo.
06:12 Tu credi che questo essere più piccoline di voi italiane, Trevisanco, Ciaretto, tu
06:22 in passato, Sara, La Vinci, in realtà poi crei l'antidoto per queste donne molto potenti
06:30 che spesso ci sono, che vengono dall'est.
06:32 Che soddisfazione ti dà poter mettere in campo, come hai fatto oggi, tante cose diverse,
06:39 interpretare una partita in modo tattico così perfetta e imporre tu il gioco quando dovrebbe
06:45 essere il contrario, tenerla lontana, schiacciarla lì e costringerla all'errore, salvare tutte
06:53 quelle palle break.
06:54 Quanta soddisfazione hai nella tua testa?
06:57 Sì, sono contenta di come l'ho gestita, perché non era una partita assolutamente facile.
07:02 Lei secondo me è molto completa, difende bene, serve bene, è una giocatrice molto
07:08 pericolosa e fortissima per me, 17 anni, giocare in quel modo, secondo me è fortissima.
07:14 Per l'antidoto per forza, se no non sarei qui.
07:21 Una via bisogna trovarla, sicuramente non sarà la via di chi serve a 190-180 costantemente,
07:31 però bisogna trovare altre vie, altrimenti è difficile arrivare a giocare ad alto livello.
07:37 Ricordi cosa facevi il giorno in cui hanno giocato la finale prima Francesca Schiavone
07:52 2010 e poi Sara 2012?
07:55 Quella della Schiavone ce l'ho chiarissima, perché ero al circolo tennis dove mi allenavo
08:02 davanti alla TV con gli altri ragazzini, ce l'ho ben chiaro, è un ricordo molto vivo.
08:12 Sara mi dispiace, ma quella di Sara forse ero anche più grande, magari stavo facendo
08:23 altro, però a quella ce l'ho sinceramente meno chiara.
08:32 Non ce la faccio.
08:36 Eravamo tutti felicissimi, eravamo ragazzini e bambini davanti alla TV, è stato un momento
08:48 pazzesco, sembrava incredibile che avessero raggiunto un risultato del genere.
08:54 Ora ci stiamo prendendo l'abitudine, ha vinto lei, ha vinto la pennetta, Jannik è uguale,
09:06 numero uno del mondo, sembrano risultati quasi normali, ma non lo sono.
09:11 Lì è stata sicuramente un'emozione pazzesca.
09:15 - Prima in inglese ti hanno chiesto come fai ad essere sempre così solare, tu hai detto
09:22 che è una cosa quasi nata, però parallelamente nel tennis femminile vediamo un sacco di tenniste
09:27 come Osaka, Svjontek, che parlano di problemi legati alla depressione.
09:31 Considerando il vostro stile di vita, sempre pieno di viaggi, se vorresti dare un consiglio
09:37 come trasmettere questa cosa che tu ce l'hai naturalmente, ma magari per qualcuno no?
09:43 - Non lo so, non mi sentirei di dare consigli, nel senso che è il mio modo di essere, a
09:54 me far star bene, magari altre persone sono fatte diversamente.
09:59 Io se non ho questo spirito solare diventa dura, vedo tutto nero, quindi a delle volte
10:11 mi sforzo anche, sono in una buona posizione, mi piace quello che faccio, quindi anche nei
10:21 momenti difficili mi sforzo, però è proprio un modo di essere mio, sono così da quando
10:27 sono piccola, quindi non è che mi sento di dare consigli, sono così.
10:34 - Va bene, grazie! - Grazie!
10:36 Ciao a tutti!
10:37 [Musica]