Camionisti con contratti esteri, la nuova imposizione europea per allineare verso il basso gli stipendi e per mantenere in vita le imprese strangolate dalle tasse e dalla concorrenza sottocosto.
  • mese scorso
Camionisti italiani, dipendenti di aziende trasportatrici italiane con sede all'estero, con contratti stranieri.
Questa è una delle tante meraviglie pensate dalla UE per consentire alle imprese di rimanere sul mercato; cioè per allineare verso il basso i salari dei cittadini europei per metterli in competizione con i più poveri.
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