Spazio, un lanciatore giapponese privato è esploso pochi secondi dopo il decollo

  • 2 mesi fa
Wakayama, 13 mar. (askanews) - È finita in una palla di fuoco l'avventura spaziale della startup giapponese Tokyo Space One che puntava a diventare la prima azienda privata giapponese a mandare in orbita un satellite in maniera autonoma.Purtroppo il lanciatore a combustibile solido Kairos, per cause ancora non identificate, ha avuto un'avaria ed è esploso pochi secondi dopo il decollo dalla rampa di lancio della base spaziale nella prefettura di Wakayama, nel Giappone occidentale, con la totale perdita del carico.I detriti in fiamme si sono sparsi per chilometri lungo le pendici delle montagne che circondano il sito di lancio e ci sono volute diverse ore prima che le squadre di sicurezza riuscissero a spegnere tutti i focolai.La Tokyo Space One è nata nel 2018 grazie alla collaborazione di diverse aziende giapponesi leader nel settore tecnologico, tra cui la Canon Electronics e la Development Bank of Japan che è controllata dal governo nipponico.I fallimenti fanno parte della difficile corsa alla conquista dello Spazio e il Giappone lo sa bene. Già a luglio un altro lanciatore era esploso, nell'aprile 2023, poi, la sonda lunare nipponica Hakuto-R dell'azienda privata Ispace si è schiantata sul suolo lunare mancando l'allunaggio. Pochi mesi dopo, il successo solo parziale della sonda SLIM della Jaxa (l'Agenzia spaziale giapponese) che, dopo un allunaggio senza problemi, è rimasta in poco tempo senza energia per un errato orientamento dei pannelli solari.

Consigliato