Telemedicina e spazio, GVM Assistance collegata con Villadei

  • 4 mesi fa
Milano, 2 feb. (askanews) - Un operatore medico si è collegato dall'Italia in diretta verso lo spazio: si è trattato di una fase cruciale del coinvolgimento di GVM Assistance, azienda di GVM Care & Research che si occupa di sviluppare e fornire servizi di sanità digitale, nell'ambito della missione di Axiom Ax-3. Dalla sede di Imola, il dottor Giampaolo Stopazzolo, Medical Director di GVM Assistance, si è collegato con la Stazione Spaziale Internazionale per un colloquio con l'astronauta Walter Villadei, membro dell'equipaggio della missione, in merito agli effetti positivi che la telemedicina potrebbe apportare all'esperienza in orbita."Le fasi dello studio di GVM Assistance nella missione Ax-3, sono tre - ha detto Stopazzolo -. Nella prima fase abbiamo monitorato l'astronauta Villadei per più giorni con un dispositivo wearable monitorando h24 la sua attività cardiaca. Con un dispositivo multiparametrico abbiamo monitorato la pressione sistolica-diastolica, l'ossimetria, la temperatura e la frequenza respiratoria. Lo stesso faremo dopo il ritorno, dopo lo splashdown durante la quarantena".In questo contesto, l'impiego della telemedicina potrà in futuro ricoprire un ruolo importante nel monitoraggio dei bioparametri degli astronauti, per comprendere al meglio come il corpo si adatta alle diverse condizioni gravitazionali e quali accorgimenti adottare nel caso di condizioni fisiche particolari. E lo spazio rappresenta anche una proiezione strategica per l'azienda."Pensiamo che con la costruzione della nuova stazione spaziale che sta realizzando Axiom, che dovrà essere in orbita per il 2029 - ha aggiunto Andrea Masina, amministratore delegato di GVM Assistance - si stiano andando a definire delle opportunità di accreditarsi come partner, come partner per quei servizi che un domani saranno indispensabili al servizio e al supporto dello sviluppo dell'economia e di questo settore. Quindi la nostra ambizione vera è quella di accreditarci come partner e partecipare alla costruzione della sanità del futuro che non riguarda solo la terra ma in questo caso anche lo spazio".Più in generale al centro dei ragionamenti c'è il ruolo della telemedicina, anche nella vita di tutti i giorni delle persone comuni. "La telemedicina aiuta moltissimo a tenere il collegamento continuo con i pazienti - ha detto Ettore Sansavini, presidente di GVM Care & Research -. Questo lo possiamo fare prima dei ricoveri come preparazione allo stesso. Poi durante il ricovero esiste una telemedicina all'interno degli ospedali per il controllo continuo del paziente nei reparti. Infine anche per il controllo del paziente a casa: questo è fondamentale per la continuità assistenziale".Al consulto con Villadei era presente anche il presidente della regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, che ha confermato la volontà di continuare a investire anche nella space economy.

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