Lancia Gamma Coupè 2000 cc. I serie.

  • 4 mesi fa
La linea della Lancia Gamma Coupé, disegnata da Aldo Brovarone e prodotta da Pininfarina, fu molto apprezzata ed è considerata da molti ancora attuale anche a distanza di tanto tempo per via delle proporzioni eleganti e classiche. L'esercizio stilistico è risultato migliore di quello delle sue antenate, sia la Flaminia coupé, più vistosa e mastodontica, sia la 2000 coupé, più seriosa e tozza. Con la Gamma Coupé Lancia trovò finalmente la giusta erede del modello Aurelia B20. L'autovettura era, sostanzialmente, una quattro posti con meccanica identica a quella della berlina, salvo il passo accorciato di 11,5 cm. Rispetto alla berlina, ovviamente, cambiava l'impostazione stilistica. La posizione di guida era del tutto particolare e comunque lo spazio non era quello che ci si sarebbe aspettati da una coupé, anzi sembrava addirittura eccessivo. Nella meccanica, questa Gran Turismo torinese a 3 volumi suscitò, all'esordio, grandi elogi. Alla guida si apprezzavano subito le doti di tenuta di strada confrontabili con le autovetture attuali. Il merito era sicuramente del binomio fra la trazione anteriore ed il motore boxer basso e leggero. La frenata, agevolata dal circuito Superduplex Lancia, è paragonabile a quella di vetture moderne e non fa rimpiangere l'assenza dell'ABS. L'erogazione della potenza e una curva di coppia molto piatta inducono ad una guida sportiva di stampo turistico che si esalta in circuiti misti-veloci e non troppo tortuosi. La produzione della Gamma Coupé prima serie, costruita dal 1976 al 1980, ammontò a 1.978 esemplari con motore 2.0 e 2.337 esemplari con motore 2.5. Analogamente alla versione berlina, anche la Gamma Coupé venne sottoposta ad un leggero restyling nel 1980. Anche per la Coupé fu introdotto il motore da 2,5 litri a iniezione elettronica Bosch, che sostituì il precedente di pari cilindrata a carburatore. Inoltre divenne possibile richiederla con un cambio automatico a quattro rapporti. Le modifiche apportate al corpo vettura ed all'allestimento interno risultarono pressoché comuni a quelle della Gamma berlina.