Ddl cybersicurezza, Mantovano: reati in disciplina antimafia

  • 4 mesi fa
Roma, 25 gen. (askanews) - Il Ddl Cybersicurezza approvato dal Cdm prevede "norme di carattere penale che non sono solo l'innalzamento sanzionatorio ma anche la configurazione di figure autonome di reato, come l'estorsione cibernetica". Lo ha spiegato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano in conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine del Cdm."Non ci sono solo modifiche di carattere penale sostanziale ma anche di carattere procedurale - ha aggiunto Mantovano - perché tutti questi reati rientrano nella disciplina dei reati di criminalità organizzata e quindi permettono non soltanto l'utilizzo di strumenti più efficaci di indagine e accertamento ma anche quel coordinamento che passa dalla Direzione distrettuale antimafia e dalla Procura Nazionale Antimafia, perché sono reati senza territorio", e sarebbe stato "inutile spezzettarli in 140 Procure ordinarie" ma è piuttosto convenuto "incentrarli sulle Procure Distrettuali con un Coordinamento centrale".Inoltre, ha proseguito il sottosegretario, "c'è una disposizione che riguarda il 'ripensamento' da parte dei criminali che prevede misure premiali per chi consente di ripristinare l'ordine cibernetico" dopo un attacco.

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