CNP Vita Assicura lancia piano decennale di sviluppo in Italia

  • 4 mesi fa
Milano, 17 gen. (askanews) - CNP Vita Assicura, parte del gruppo francese CNP Assurances, punta a crescere ulteriormente in Italia, dove è il quinto gruppo nel mercato Vita, con l'ambizione di diventare un assicuratore completo nel risparmio e nella protezione e rappresentare il player di riferimento nei segmenti affluent e private banking. Dopo l'operazione a inizio anno di incorporazione di CNP Vita Assicurazione e l'attività di rebranding, CNP Vita Assicura si presenta oggi come un'unica società ancora più forte e riconoscibile e lancia il nuovo piano strategico decennale 3D, che poggia su tre driver di crescita, come spiega l'amministratore delegato, Marco Passafiume Alfieri."L'obiettivo del nostro nuovo piano è innanzitutto l'orizzonte di lungo termine - ha dichiarato ad askanews -, quindi un piano sviluppato su un orizzonte di 10 anni e su questo orizzonte abbiamo intenzione di crescere. Abbiamo inventato questo gioco di parole su tre dimensioni, 3D, però lo abbiamo preso dal francese: la prima vuol dire developpement, sviluppo, quindi crescere con la raccolta mediamente dell'8% l'anno nei prossimi 10 anni, conquistando nuovi partner, sviluppando molto di più il mercato, che oggi è quello dell'affluent e del private banking come affinità un po' elettiva della compagnia che già oggi lavora molto bene su questo segmento. La seconda D è la diversificazione, quindi vogliamo crescere anche in ambito Protezione, diversificazione anche di prodotti, di target di clientela, questo anche per aiutare un po' a migliorare la stabilità e la resilienza della compagnia in qualunque contesto di mercato. L'ultima D - ha proseguito - è legata alla gestione finanziaria del capitale, la desensibilizzazione della compagnia ai fattori esterni, come l'aumento dei tassi di interesse oppure la volatilità dei mercati in generale, e su questo abbiamo in mente di introdurre delle modifiche all'asset allocation, di adottare strumenti di copertura. Sono aspetti un po' tecnici che però secondo me sono molto importanti perché come dico sempre per il lavoro che facciamo abbiamo una grande responsabilità che è quella dei risparmi nel lungo termine dei nostri clienti".Il 2023 è stato un anno sfidante per il settore assicurativo e il comparto vita in particolare, ma per il 2024 la compagnia si attende uno scenario più favorevole, forte di un modello di business aperto e multi-partner, di una rete distributiva diversificata che conta su 18 accordi di bancassurance, 316 mandati agenziali e 74 accordi di collaborazione con broker. E forte dell'appartenenza a un gruppo solido come CNP Assurances, che vede lo Stato francese come azionista. "Per quest'anno - ha spiegato l'AD - mi piace pensare che l'ultima parte del 2023 sia un buon viatico affinché si veda qualche raggio di luce diciamo nella situazione complicata che abbiamo dovuto superare nel corso del 2023, i rialzi dei tassi, la vicenda legata ad Eurovita, quindi mi aspetto uno scenario un po' più favorevole, però non possiamo abbassare la guardia. Quello che faremo sarà migliorare l'offerta prodotti, cercando di aumentare la flessibilità e aumentare anche la capacità dei nostri distributori a fare consulenza evoluta attraverso i prodotti assicurativi e mi aspetto di gestire molto bene il capitale, il patrimonio della nostra compagnia, essendo pronti a fronteggiare situazioni di mercato anche più difficili e più avverse. E poi - ha concluso - mi aspetto anche molto di più una vicinanza delle nostre risorse nei nostri colleghi, soprattutto del commerciale, ai nostri distributori attraverso formazione, animazione, iniziative congiunte per poter rendere ancora di più i prodotti assicurativi ad alto valore aggiunto, quindi valorizzare i contenuti assicurativi dei prodotti vita e non soltanto i contenuti finanziari".

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