Da avvocato indaffarato a imprenditore legale

  • 4 mesi fa
Roma, 10 gen. (askanews) - Gestire uno studio legale come una vera e propria azienda. Questo l'obiettivo che si pone Matteo Daniele Tosi che, con la sua Business For Lawyers, vuole aiutare gli avvocati a diventare anche imprenditori di se stessi: "Spesso -spiega Tosi- gli studi legali sono disorganizzati e l'avvocato è una sorta di imbuto che ne impedisce la crescita. Questo non vuol dire essere bravi o meno nella propria professione. Conosco avvocati stimati che però non hanno una mentalità da imprenditori. Come conosco artigiani che fanno ottimi pasticcini. Ma una cosa è saperli fare, altra cosa è saper gestire una pasticceria. La stessa cosa vale per i legali che, nella loro attività, sono una vera e propria impresa. Noi insomma vogliamo essere un punto di riferimento per gli avvocati che vogliono emergere dal mare magnum della concorrenza, migliorare organizzazione e controllo dello studio, vogliamo aumentare margini e fatturato e vogliamo insegnare come si ragiona da veri imprenditori di successo".Ne è nato così un metodo, il Metodo B.F.L., ormai consolidato nel tempo: "Un metodo -dice ancora Tosi- che contiene diversi aspetti. Noi garantiamo la gestione organizzativa dello studio, la sua gestione economica, la gestione del marketing e della vendita. La mentalità, come si vede, è imprenditoriale ed è quella che manca negli studi legali italiani. Ma pian piano stiamo riuscendo a far capire che questa rivoluzione culturale sia ormai necessaria. Stanno insomma cadendo a uno a uno le convinzioni, sicuramente errate, di chi pone obiezioni al cambio di strategia. E' impossibile delegare, Non è etico cercarsi clienti, Io sono un tecnico e non un imprenditore: queste frasi, che all'inizio sento sempre, stanno diventando sempre più desuete. Per fortuna, dico io".Il cambio di paradigma dunque è in corso e, forti dell'esperienza fin qui acquisita, i progetti futuri della Business For Lawyers sono molto ambiziosi: "Vogliamo curare -dice Tosi- l'1% degli avvocati italiani, vale a dire 2400 professionisti. Questo il nostro obiettivo a breve e medio termine. Ma vogliamo anche porre le basi per espandersi all'estero e, in particolare, al mercato spagnolo e inglese. Il nostro target è di uno studio legale al cui interno lavorano almeno 4/5 persone. Secondo noi, è la dimensione ideale sulla quale immaginare un percorso organizzativo e di crescita. Ma ovviamente non ci poniamo limiti di alcun tipo. Se si ha volontà e determinazione, non abbiamo alcun tipo di preclusione. Il nostro scopo è per tutti gli avvocati che vogliono trasformare il proprio studio legale in impresa legale di successo migliorando organizzazione, margini e fatturato. Se si considera che, nel nostro Paese, il reddito medio lordo degli avvocati italiani è di circa 37.500 all'anno, ecco che il nostro aiuto può essere determinante".