Noi e i nostri animali: siamo sicuri di saperci convivere?

Il 40% delle famiglie italiane ha almeno un animale in casa. Perlopiù cani e gatti, con i quali abbiamo un rapporto affettivo che tende persino a umanizzarli. Anche troppo. Il rapporto che invece l'uomo ha con la natura è di tipo predatorio, premette Umberto Agrimi, esperto di zoonosi e direttore del Dipartimento di Sanità pubblica, Veterinaria e Sicurezza Alimentare dell'Istituto Superiore di Sanità. Viviamo in un mondo di relazioni, ma la nostra relazione con il pianeta, con gli animali e con le piante non è improntata al rispetto: lo dimostrano i wet market asiatici, dove vengono vendute specie vive catturate in natura insieme a specie allevate. Una bomba a orologeria, come la pandemia di Covid ha dimostrato. E se è vero che lo spill over - ovvero il passaggio di patogeni da una specie all'altra - è un evento raro, dovuto a un concatenarsi di eventi sfortunati la storia di questi ultimi anni ci ha dimostrato che non è impossibile. E allora, più che evitarlo, dobbiamo farci trovare preparati. ll dialogo con Elvira Naselli .  .Riprese e montaggio Agtw