Leonardo Pieraccioni in Molto poco spesso. Regia Giorgio Ariani. Commedia in atto unico - TCT 1989
- 5 mesi fa
Forse una delle prime commedie scritta da Leonardo Pieraccioni per la regia di Giorgio Ariani. La prima fu eseguita dal Teatro di Rifredi a Firenze.
Insieme a Pieraccioni recitava anche Beatrice E. Squarci.
Dalla pagina ufficiale di Leonardo Pieraccioni: 16 Dicembre 2020, Avevo 24 anni, scrissi un atto unico “Molto Poco Spesso”, lo facevo con Beatrice Squarci e la regia la fece Giorgio Ariani. La scenografia invece l’avevo fatta io con un compensato e la legavo sopra il portapacchi della mia macchina, una Renault 11 a gas. Si arrivava nei teatri e ci chiedevano: “il camion con le scene non è arrivato”. Uscivo, toglievo gli elastici con i ganci e mi caricavo il compensato sulla schiena. Allora quelli dei teatri chiedevano: “ma la compagnia allora non è arrivata”. “Siamo noi” rispondevo col fiatone sotto il peso del compensato. Nei piccoli paesi di provincia agli spettacoli arrivavano non più di 25/30 persone e spesso d’inverno non accendevano neanche il riscaldamento per risparmiare. La gag della stufina me la inventai per non morire noi di freddo sul palco. Tempi meravigliosi, la famigerata gavetta, fatta quella, dopo ‘unciai più paura di nulla.
Fu trasmessa da Tele Centro Toscana. La registrazione televisiva era a cura del CPT di Calenzano. Tratto dagli archivi di Mauro Montagni. Riversamento e digitalizzazione Dr. Fernando Menichini. Non pubblicate materiale di questo canale senza la mia autorizzazione. Se avete da fare dei reclami prima di far partire l'azione sanzionatoria (che a voi non porta nessun vantaggio) contattatemi, anche perchè si tratta di materiale introvabile del quale ho fatto la digitalizzazione da nastro master originale che comunque non è in vostro possesso.
Insieme a Pieraccioni recitava anche Beatrice E. Squarci.
Dalla pagina ufficiale di Leonardo Pieraccioni: 16 Dicembre 2020, Avevo 24 anni, scrissi un atto unico “Molto Poco Spesso”, lo facevo con Beatrice Squarci e la regia la fece Giorgio Ariani. La scenografia invece l’avevo fatta io con un compensato e la legavo sopra il portapacchi della mia macchina, una Renault 11 a gas. Si arrivava nei teatri e ci chiedevano: “il camion con le scene non è arrivato”. Uscivo, toglievo gli elastici con i ganci e mi caricavo il compensato sulla schiena. Allora quelli dei teatri chiedevano: “ma la compagnia allora non è arrivata”. “Siamo noi” rispondevo col fiatone sotto il peso del compensato. Nei piccoli paesi di provincia agli spettacoli arrivavano non più di 25/30 persone e spesso d’inverno non accendevano neanche il riscaldamento per risparmiare. La gag della stufina me la inventai per non morire noi di freddo sul palco. Tempi meravigliosi, la famigerata gavetta, fatta quella, dopo ‘unciai più paura di nulla.
Fu trasmessa da Tele Centro Toscana. La registrazione televisiva era a cura del CPT di Calenzano. Tratto dagli archivi di Mauro Montagni. Riversamento e digitalizzazione Dr. Fernando Menichini. Non pubblicate materiale di questo canale senza la mia autorizzazione. Se avete da fare dei reclami prima di far partire l'azione sanzionatoria (che a voi non porta nessun vantaggio) contattatemi, anche perchè si tratta di materiale introvabile del quale ho fatto la digitalizzazione da nastro master originale che comunque non è in vostro possesso.