ll Decreto Flussi 2023-2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 4 ottobre 2023, stabilisce l’ingresso in Italia di 452.000 cittadini stranieri per motivi di lavoro, suddivisi in 136.000 per il 2023, 151.000 per il 2024 e 165.000 per il 2025. “Queste cifre rappresentano un incremento sostanziale rispetto ai precedenti decreti – commenta l’Avv. Pitorri Jacopo Maria del Foro di Roma– riflettendo la crescente necessità di manodopera straniera in vari settori dell’economia italiana.”
Quadro Legale e Procedurale
Il decreto si inquadra nell’ambito di un più ampio quadro legislativo, che include il Testo Unico sull’Immigrazione (D.lgs. 286/1998), il D.P.R. 394/1999 per la regolamentazione dell’immigrazione, e normative specifiche come il decreto-legge 73/2022 per la semplificazione delle procedure di rilascio del nulla osta al lavoro. “Le quote – sottolinea l’Avvocato Pitorri – sono distribuite tra diversi settori e tipologie di lavoro, con una particolare enfasi su lavoro subordinato non stagionale, lavoro autonomo, e settori specifici come l’agricoltura e l’assistenza familiare.” Credits: Avvocato Iacopo Maria Pitorri, Roma Termini.