Ecomondo, premiato chi lavora nelle piccole comunità montane
  • 5 mesi fa
Rimini, 11 nov. (askanews) - Le piccole comunità che vivono nelle aree interne e di montagna rappresentano il 70% del territorio italiano ma sono abitate solo dal 25% della popolazione. E, per questo, solitamente, rimangono ai margini e nessuno parla di loro. Eppure, proprio in quelle comunità spesso prendono vita esperienze imprenditoriali o si sviluppano progetti sostenibili. Di questo si è discusso a Ecomondo dove Pefc Italia, l'ente promotore della corretta e sostenibile gestione del patrimonio forestale, ha premiato, assieme a Legambiente, le Comunità forestali sostenibili. Il segretario generale, Antonio Brunori."Le aree interne in Italia sono un po' alla cenerentola perché hanno praticamente la maggior parte delle foreste e quindi delle risorse naturali dove il turismo cittadino va magari per fare una sorta di migrazione climatica, cioè per stare meglio. In realtà quello che noi promuoviamo è che la sostenibilità vuol dire tutto l'anno, vuol dire sostenere le popolazioni del posto".Bisogna migliorare le infrastrutture, superare il digital divide e valorizzare l'impegno di chi lavora lontano dai riflettori: "I progetti sono arrivati a seconda delle categorie, che sono cinque quest'anno: prodotto, filiera, servizi ecosistemici, comunicazione e servizi per la collettività. Le menzioni sono la filiera energetica, il turismo sostenibile e la generosità" spiega Brunori.Decine i progetti candidati da gestori forestali, operatori delle filiere dei prodotti montani e professionisti che si occupano di comunicazione. "Ci sono belle sorprese, in assoluto forse quella che ha colpito più di tutti sono quelle delle fondazioni che donano finanziamenti per migliorare la resilienza del proprio territorio, però senza tanti proclami ma facendo le cose bene".
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