Università, la Lumsa apre anno accademico: 84 anni di giovinezza
  • 6 mesi fa
Roma, 26 ott. (askanews) - L'università Lumsa compie 84 anni, inaugura l'anno accademico davanti ad autorità e studenti, e ribadisce il proprio impegno per la conoscenza che apre le porte della mente."La Lumsa - ha dichiarato il rettore Francesco Bonini - è una università pubblica e cattolica, questo significa che occorre avere una chiara ispirazione, ma spenderla in un sapere critico, in un sapere creativo, che è poi quello che alla fine chiedono gli studenti oggi. Gli studenti chiedono professionalizzazione, ma questa fase deve poggiare su qualcosa di solido. E siccome questo qualcosa non viene dalle strutture educative tradizionali e viene sempre di meno dalla famiglia, ecco che l'università è chiamata a dare delle basi solide, culturali, su cui costruire delle proposte professionali".Presente anche la ministra dell'Università, Anna Maria Bernini. "Gli studenti - ha detto - devono esser formati in maniera flessibile, devono fare mestieri, faranno mestieri, che in parte ancora non esistono, quindi devono poter attingere a diverse competenze, a diversi saperi, in maniera quanto mai agile, flessibile ed efficiente. E' quello che li mette in condizione di internazionalizzarsi, di andare in giro per il mondo, con il supporto di una grande formazione, quella italiana, ma anche di una grande flessibilità - ripeto - che è fondamentale".L'attenzione per le scienze umane, il giuramento per i laureati in economia e commercio in cui si promette attenzione ai bisogni di tutti, le proposte di ricerca e sviluppo sono tra gli elementi di forza dell'ateneo. Ma si punta anche ad altro."L'università non è soltanto un diplomificio - ha aggiunto Bonini - ma è anche una esperienza, culturale e formativa che gli studenti fanno ad una determinata età e che poi si portano dietroe ritorna in una ulteriore fase. Perché l'università è 'long life learning'. Quindi si può tornare per i master od altre forme di aggiornamento professionale in una fase successiva. Quindi un sistema molto articolato, polifonico, poliedrico, che l'università di questi anni, che la Lumsa vuole essere, ma anche e soprattutto dei prossimi anni".La ministra Bernini ha poi toccato il tema dei costi per gli studenti fuorisede. "Più che problema, direi che siamo arrivati al livello delle opportunità. Perché abbiamo già creato 8.500 nuovi posti letto, finanziandoli. Abbiamo 67mila posti letto possibili, che siamo riusciti a trovare quest'estate grazie all'aiuto di tutti, comuni, regioni, enti locali, demanio. Tutti quelli che ci potevano segnalare immobili sfitti che possono essere utilizzati per fare degli studentati lo hanno fatto".La ministra ha anche assicurato che incontrerà gli studenti per affrontare anche con loro questo tema.
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