Crosetto in Libano in visita ai militari italiani: non vogliamo un'escalation in Israele

  • 7 mesi fa
Beirut, 23 ott. (askanews) - "L'Italia sta cercando di giocare un ruolo, ovunque può, insieme alle altre nazioni, per cercare di non avere un'escalation, per cercare di non tornare in una guerra tra Islam e Occidente, tra mondo arabo e Occidente. Non lo vogliamo noi, non lo vogliono i principlìali Paesi arabi, non lo vuole nessuno, quindi il nostro scopo, il nostro lavoro in queste settimane è quello di buttare acqua sul fuoco".Così sulla guerra stra israeliani e Hamas, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, si è recato è in Libano per portare il saluto delle istituzioni ai caschi blu Italiani impiegati nell' Operazione "LEONTE XXXIV" nell'ambito del contingente Unifil e che, in questo momento, sono molto vicini al fronte caldo del nuovo conflitto in medio Oriente."Un conto è Hamas che è una organizzazione terroristica che ha come unico scopo quello di distruggere Israele e un conto è il destino del popolo palestinese che è un'altra cosa. Bisogna distinguere tra le due cose ed è quello che tutto il mondo sta cercando di fare - ha ribadito Crosetto - possiamo solo lavorare perché il futuro sia migliore del presente che viviamo ma non siamo in grado di fare previsioni, ci rimane solo rimboccarci le mani maniche e continuare a lavorare perché ripeto non si allarghi ad altri"

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