Medio Oriente, bilaterale al Cairo tra Giorgia Meloni e Abu Mazen

  • 7 mesi fa
Il Cairo, 21 ott. (askanews) - A margine del summit per la pace del Cairo, in Egitto, la presidente del consiglio Giorgia Meloni ha avuto un incontro bilaterale con il leader dell'Autorità nazionale palestinese, Abu Mazen.La Meloni ha ribadito al leader palestinese quanto già riferito al summit, in particolare per una soluzione "due popoli, due stati" unica condizione per arrivare a una pace seria e duratura nella Striscia di Gaza, tra palestinesi e israeliani che - ha detto la Meloni - hanno tutto il diritto di difendersi dopo la brutale aggressione di Hamas del 7 ottobre 2023 purché questo non si trasformi in una vendetta."Credo sia anche il modo più serio per lavorare su una de-escalation vera - ha detto la Meloni - continuare a lavorare, come ho detto anche nello speech, su una soluzione a lungo termine e la soluzione può essere solamente la soluzione dei due Stati. C'è un lavoro pregresso che è stato fatto che va ripreso e che, secondo me, va costruito anche con una tempistica decisa. Chiaramente ci vuole un grande impegno della comunità internazionale, non facile se prima non si riesce a dare risposte che, secondo me, possono partire, da una parte dal tema degli aiuti umanitari per la Striscia, in cui l'Italia lavora; l'Unione Europea, come sapete, ha triplicato l'ammontare degli aiuti, dall'altra parte, un lavoro importante che ho fatto sul tema degli ostaggi, sarebbe un altro segnale significativo. È un lavoro molto delicato che però insomma bisogna continuare a fare".La premier ha ribadito di aver apprezzato l'apertura del valico di Rafah per l'invio di aiuti umanitari alla popolazione della Stiscia di Gaza. "È un risultato concreto - ha detto Meloni - è stato possibile forse anche perché qua c'era una conferenza. Procediamo a piccoli passi ma non dobbiamo smettere di dialogare con questi Paesi, non bisogna cadere in una trappola che, secondo me, è stata confezionata".

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