"Free Palestine", scontri con la polizia a Berlino, arresti e feriti

  • 7 mesi fa
Roma, 19 ott. (askanews) - Circa 500 manifestanti si sono radunati davanti al ministero degli Esteri a Berlino per sostenere il popolo palestinese al grido di "Free Palestine", ma anche "Free Palestine dal senso di colpa della Germania", e "Stop al genocidio". La manifestazione pro-Palestina, che sarebbe vietata da quando si è riacceso il conflitto tra Israele e Hamas, è poi stata dispersa dalla polizia e, come si vede nelle immagini di Afptv, ci sono stati degli arresti.Il bilancio della polizia il giorno dopo le manifestazioni filo-palestinesi nella capitale tedesca, è molto pesante: 174 misure detentive, 65 procedimenti disciplinari, oltre a numerose violazioni per divieto di raduno, mentre 65 poliziotti sono rimasti feriti. Oltre alla manifestazione a Mitte, verso sera altre 500 persone si sono ritrovate nel quartiere di Neukoelln per esprimere vicinanza alla Palestina. Secondo la Berliner Zeitung sono stati scanditi slogan contro Israele e contro gli ebrei. I manifestanti hanno tirato pietre, bottiglie e petardi contro la polizia, hanno dato alle fiamme cassonetti e incendiato auto. Sulla piattaforma X la polizia di Berlino ha scritto che in rete circola la falsa notizia sulla morte di un 13enne durante gli scontri mercoledì a Neukoelln. Inoltre nel tweet precisa che gli agenti sono stati provocati con pietre, petardi e liquidi infiammabili e conferma che ci sono stati arresti e anche feriti.

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