Milano, 6 ott. (askanews) - Eleganza, classe, fascino ma anche simpatia con un pizzico di malinconia, c'è tutta Drusilla Foer nel suo primo album Dru; tredici tracce, di cui 12 inediti scritti da autori di ogni generazione, per un disco che svela nuove tonalità nella sua espressione artistica grazie alla collaborazione con Franco Godi."Il nostro incontro che poi ha avuto molto sviluppo nel teatro e nella televisione, nasce soprattutto da un'aspettativa di qualcosa di musicale. Ma questo è successo tanti anni fa, io e Franco abbiamo aspettato fino a che questa cosa non è diventanta un'urgenza, allora abbiamo cercato delle storia da raccontare, della musica da cantare, abbiamo messo dentro le cose che piacciono le cose che si vogliono dire e che si vogliono cantare".La carriera di Drusilla Foer è sorprendente, dal teatri con il successo di Eleganzissima e Venere Nemica, alla la TV, ai social, con qualche incursione nel cinema. Con la sua incredibile ironia racconta un aneddoto di una amica che la paragona a Camilla Parker Bowles."Mi ha detto hai fatto quello che hai voluto tutta la vita e ti sei ritrovata regina. Però mi sento di avere moltissimo, dopo una vita sgangherata dove hai provato a fare di tutto, ti trovi a cantare al Blue Note, per me cantare qui è una tiara di Camilla Parker Bowles".In un mondo di eccessi e apparenza, Drusilla parla di pudore, di merito e di senso di inadeguatezza."Entrare in punta dei piedi è l'occasione che la vita di dà perchè ogni volta che ti dà l'occasione ti mette anche alla prova, mette alla prova il tuo valore, è un regalo però devi averne cura".L'album è stato presentato dal vivo con una band di sei musicisti e tre coriste, Drusilla tornerà al Blue Note il 7, 8 e 9 dicembre, ma sicuramente ci riserverà altre soprese.