Voto storico negli Usa, destituito lo speaker della Camera Kevin McCarthy
  • 6 mesi fa
New York, 4ott. (askanews) - È la prima volta che accade negli Stati Uniti. Kevin McCarthy, repubblicano, speaker della Camera dei rappresentanti, è stato destituito. É passata la mozione di sfiducia nei suoi confronti: è stato accusato di sostenere le politiche democratiche e di aver soprattutto negoziato l'accordo sul bilancio per evitare lo shutdown del Paese. A girargli le spalle, una parte degli stessi repubblicani, l'ala vicina all'ex presidente Donald Trump.Dopo un teso dibattito in aula, in 216 hanno votato per la sua rimozione, tra cui otto repubblicani, contro 210.Subito dopo questo voto senza precedenti, un sorridente McCarthy è stato circondato dai membri del suo partito, che lo hanno abbracciato e gli hanno stretto la mano.McCarthy ha già detto che non si ricandiderà anche se le regole parlamentari glielo consentono."Alla fine sono diventato il 55esimo speaker della Camera, uno dei più grandi onori. Ho amato ogni minuto". "Fare la cosa giusta non è sempre facile, ma è necessario. Non mi pento di aver scelto di governare piuttosto che lamentarmi. È una mia responsabilità. È il mio lavoro. Non mi pento di aver negoziato. Il nostro governo è progettato per trovare un compromesso". "Credo di poter continuare a lottare, magari in modo diverso. Ma non mi candiderò di nuovo come speaker - ha aggiunto - farò in modo che si scelga qualcun altro".Il voto apre un periodo di grande turbolenza nella Camera bassa, la prossima settimana dovrà essere scelto un sostituto.
Consigliato