Cosa manca per l'inserimento dei Supplementi Nutrizionali Orali?

  • 8 mesi fa
Roma, 29 set. (askanews) - Si è tenuto presso la Sala Capitolare del Senato l'incontro: "Screening precoce e supporto nutrizionale del paziente oncologico: a che punto siamo?". Un appuntamento nel quale Istituzioni, Società Scientifiche, Clinici e Associazioni Pazienti, hanno manifestato l'urgenza dell'integrazione dei Supplementi Nutrizionali Orali nei percorsi di cura oncologica. Un evento voluto dalla Senatrice Tilde Minasi Presidente dell'Intergruppo Parlamentare "Oncologia: Prevenzione, Ricerca e Innovazione".La malnutrizione per difetto colpisce, paradossalmente, anche i Paesi ad alto reddito e incide negativamente sulla sopravvivenza, sulla qualità di vita e sulla tolleranza ai trattamenti e molti pazienti oncologici ancora oggi non ricevono un adeguato supporto nutrizionale. Un problema clinico e di salute pubblica, che colpisce tra il 30 e il 50% dei pazienti oncologici. Per questo è doveroso l'appoggio delle istituzioni a sostegno dell'accesso equo ai Supplementi Nutrizionali Orali per i pazienti che ne necessitano.Abbiamo parlato con la Senatrice Tilde Minasi, Senatrice della 10° Commissione al Senato e Presidente dell'Intergruppo Parlamentare: "Oncologia: Prevenzione Ricerca e Innovazione":"Oggi c'è una consapevolezza diversa su questa tematica, abbiamo un ministro che ha già avviato un piano sull'oncologia e credo di potermi fare parte attiva con il ministero affinché già dai prossimi interventi normativi si possa attenzionare questa tematica". Ma come può la malnutrizione influenzare la prognosi di un paziente oncologico e quali strategie possono essere adottate per ridurre questo rischio?È inoltre intervenuto il Prof. Maurizio Muscaritoli, Presidente SINuC Società Italiana di Nutrizione Clinica e Metabolismo: "Nel caso della malattia oncologica noi abbiamo dei problemi sullo stato nutrizionale e sulla composizione corporea, profondamente alterati dalla malattia e anche dagli effetti negativi della terapia. Per porre rimedio a questo e all'impatto negativo che la malnutrizione ha sulla prognosi bisogna avere la capacità di riconoscere tempestivamente la malnutrizione". I malati hanno il diritto alla corretta informazione, al counseling nutrizionale, allo screening e al monitoraggio dello stato nutrizionale, ma anche la Carta dei diritti del paziente oncologico redatta da FAVO nel 2016, resta ancora, purtroppo, un manifesto disatteso.

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