Giani: rivoluzione rifiuti speciali in Toscana è già in atto
  • 6 mesi fa
Firenze, 27 set. (askanews) - Cambia il volto del ciclo dei rifiuti all'interno della Regione Toscana. Mentre in Consiglio regionale si discute dell'approvazione del nuovo Piano proposto dalla Giunta, sono già 18 gli impianti che sono stati proposti dai vari gestori privati che premono per diventare, nel giro di pochi anni realtà, avendo già passato l'ok dei tecnici della stessa Regione."Le proposte pervenute nell'ambito della manifestazione di interesse nella previsione del piano dei rifiuti erano 42", spiega il presidente della Toscana, Eugenio Giani. "Di queste 42 -prosegue Giani- noi abbiamo riscontrato nell'analisi che è stata fatta da un punto di vista tecnico la praticabilità degli iter per 18 proposte. Di queste 18, due sono già arrivate sostanzialmente alla loro autorizzazione: quello di Montespertoli, che è per l'organico, e che è in costruzione, e se ne prevede l'inaugurazione entro la fine dell'anno, e, l'altro, a Scarlino. L'impianto di Scarlino ha avuto valutazione positiva dalla conferenza dei servizi e di impatto ambientale, quindi ha un iter ormai spianato. Complessivamente 18 impianti hanno alla luce dei principi del nuovo piano dei rifiuti la possibilità di andare avanti"."La trasformazione della gestione dei rifiuti in Toscana è già in atto, non è solo sulla carta. Il piano -conclude Giani- non vuole essere una scelta localizzativa come era un tempo. Questo Piano vuole essere un monitoraggio di procedure che sono già in atto".
Consigliato