Cortellesi: ad Amatrice disagio sociale enorme dopo sisma 2016
  • 7 mesi fa
Ferrara, 21 set. (askanews) - "La situazione ad Amatrice non è delle più rosee: è stato fatto molto, ma c'è tantissimo da fare. Siamo a una ricostruzione materiale del 30% ma c'è un disagio sociale enorme che si è creato dopo il sisma dovuto allo smembramento della popolazione che non ha più un'identità vera". A spiegarlo è Giorgio Cortellesi, sindaco del centro dell'alto Lazio colpito nel 2016 dal terremoto, in occasione di un incontro a RemTech Expo a Ferrara."Sette anni sono lunghi e in questo momento ci si rende veramente conto di ciò che è accaduto - ha aggiunto Cortellesi -. Mentre prima c'era tutta l'attenzione, tutto l'apporto e il conforto dell'Italia intera questo va scemando e ci si rende conto che per ritornare alla vera normalità ci vorranno ancora molti anni".Il disegno di legge sul Codice della ricostruzione approvato dal Consiglio dei ministri e in discussione in Parlamento "è importantissimo - ha spiegato il sindaco -, è stato caldeggiato da me anche ai governi precedenti perché abbiamo visto che in occasione soprattuto dei sismi Emilia, L'Aquila e Amatrice hanno norme completamente diverse, rinnovate ogni volta, strutture rinnovate ogni volta e personale non qualificato che viene rinnovato ogni volta e impreparato per gestire la seconda fase dell'emergenza, forse quella più importante".
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