Alluvione, Postiglione (P. civile): in Romagna ci sarà coda lunga

  • 10 mesi fa
Parma, 14 lug. (askanews) - "Le misure e gli interventi più urgenti" per far fronte all'alluvione in Romagna "sono in atto per sistemare situazioni in cui il rischio residuo era ancora molto elevato". Ma ci sarà "una coda lunga perché gli effetti sono stati veramente molto impattanti". Lo ha detto la vicecapo del Dipartimento di Protezione civile, Titti Postiglione, alle "Giornate dell'acqua" organizzate a Parma dall'Autorità di Bacino distrettuale del fiume Po e da Globe associazione nazionale per il clima."Essere a Parma oggi è molto significativo - ha detto Postiglione - siamo nel cuore dell'Emilia-Romagna, una regione profondamente ferite che è alle prese ormai da tempo con la gestione di una situazione molto complessa. Tutte le attività, le misure e gli interventi più urgenti sono in atto per sistemare situazioni in cui il rischio residuo era ancora molto elevato. Ma è chiaro che si tratta di una risposta che avrà una coda lunga perché gli effetti sono stati veramente molto molto impattanti al di là della perdita di vite umane che chiaramente non si può neanche conteggiare. Il sistema è ancora tutto operativo affinché progressivamente si esca da una situazione che è stata molto difficile".

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