Spazio, nuova sede per la Space company italiana Argotec a Torino

  • 10 mesi fa
San Mauro Torinese, 11 lug. (askanews) - La space company italiana Argotec, dal 2024, avrà una nuova sede, super tecnologica, Space Park, a San Mauro Torinese, in Piemonte e nell'autunno del 2023 un nuovo Cda con la consulenza di Francesco Profumo, ex ministro dell'Istruzione e presidente della Compagnia di San Paolo.L'annuncio - alla presenza, tra gli altri, del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, del Capo delle Politiche Spaziali di Palazzo Chigi, Elena Grifoni Winters, del Sindaco di San Mauro, Giulia Guazzora, dell'astronauta ESA, Paolo Nespoli e della Responsabile dell'unità micro e nano satelliti dell'ASI, Silvia Natalucci - dello stesso Ad di Argotec, David Avino."Sarà una Space factory - ha detto - dove avremo la capacità di integrare e di costruire interamente fino un satellite alla settimana. Questo è quello che ci chiede il mercato ed è questo il futuro e l'evoluzione di Argotec".Space Camp nasce dalla riqualificazione delle ex-Cartiere Burgo, una delle sole quattro opere progettate in Italia dal brasiliano Oscar Niemeyer, tra i più importanti e stimati architetti del '900. Includerà anche circa 17mila metri quadri di spazi verdi aperti al pubblico e 1.200 metri quadri di aree dedicate a imprese, incubatori e start up, per un investimento di 25 milioni di euro, necessario per i futuri piani d'espansione dell'azienda torinese."In Italia - ha precisato Avino - stiamo lavorando molto su una costellazione di satelliti per l'osservazione della Terra all'interno del Pnrr e dovremmo 'deliverare', potenzialmente, fino a 40 satelliti entro la fine del 2025. All'estero, soprattutto con la nostra sede negli Stati Uniti, ci stiamo espandendo molto e cominceremo a costruire tutta una serie di sistemi di trasponder per le comunicazioni lunari e, soprattutto, di comunicazioni verso lo spazio profondo".Argotec, famosa anche per il bonus food degli astronauti europei, progetta e costruisce nanosatelliti, come LiciaCUBE che ha documentato l'impatto della sonda DART della Nasa sulla piccola luna dell'asteroide Didymos o ArgoMOON che ha volato in orbita lunare con la missione Artemis 1. Nel 2023, prevede di raddoppiare il fatturato rispetto al 2022 (arrivando a 20 milioni di euro), per toccare quota 50 milioni di euro nel 2024. Tra i prossimi passi, circa 100 nuove assunzioni e l'apertura di un nuovo impianto produttivo nel Maryland (negli Stati Uniti).

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