Sindaca Sant'Antonio Abate: vivendo minacciati si mette in gioco tutto
  • 9 mesi fa
Roma, 26 giu. (askanews) - Vivere sotto minaccia come sindaca: lo racconta Ilaria Abagnale, prima cittadina di Sant'Antonio Abate (NA), più volte oggetto di intimidazioni."Da amministratrice minacciata si impara a vivere; non si perde il mordente ma ci si rende conto che l'obbiettivo non è solo essere buoni amministratori ma è lavorare anche sulla base sociale e culturale, mettendo a rischio tutti se stessi, la propria famiglia, la propria identità. La solitudine la si sente tutta. Nel mio caso però fortunatamente lo Stato c'è, abbiamo portato all'arresto di un esponente camorristico locale, un segnale per tutti gli amministratori per dire che alla fine il territorio è nostro e di nessun altro" ha detto a margine della presentazione del Rapporto Annuale "Amministratori sotto tiro" a Roma.Sono 326 gli atti intimidatori, di minaccia e violenza (-25% rispetto al 2021, quando furono 438) rivolti nel corso dell'anno contro sindaci, assessori, consiglieri comunali e municipali, amministratori regionali e dipendenti della Pubblica Amministrazione, registrati da Avviso Pubblico in tutto il Paese. Si tratta del dato più basso begli ultimi dieci anni.
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