Energia, Volpi: rinazionalizzare il gas per ridurre i prezzi
  • 10 mesi fa
Modena, 22 giu. (askanews) - Per riportare sotto controllo il prezzo del gas e a cascata i costi dell'energia bisogna "ridurre il peso della finanza" e "riportare in mano pubblica i monopoli naturali che oggi più che mai sono fondamentali perché garantiscono la tenuta dell'economia e quindi hanno bisogno prezzi adeguati". Ne è convinto Alessandro Volpi, docente di Storia contemporanea all'Università di Pisa, che ha presentato a Modena il suo ultimo libro "Prezzi alle stelle. Non è inflazione, è speculazione" nell'ambito del progetto "La finanza etica non è fantascienza", un ciclo di incontri e presentazioni di ricerche e libri promosso da Valori.it e Fondazione Finanza Etica, preludio di FestiValori che si svolgerà per il secondo anno a Modena in autunno."La condizione fondamentale" per riportare sotto controllo il prezzo del gas "è quella di ridurre il peso della finanza - ha spiegato Volpi -. Quindi bisogna necessariamente sganciare il prezzo del gas da questo complesso dei titoli finanziari che scommettono e condizionano profondamente i prezzi. Al tempo stesso sarebbe auspicabile che ci fosse un percorso di ri-nazionalizzazione, cioè di riportare in mano pubblica quelli che sono dei monopoli naturali che oggi più che mai sono fondamentali perché garantiscono la tenuta dell'economia e quindi hanno bisogno prezzi adeguati"."Penso che sia fondamentale, se vogliamo veramente stabilizzare il prezzo dell'energia, ridurre in maniera ancora più significativa se non eliminare del tutto il peso della Borsa di Amsterdam che sappiamo di essere una Borsa di natura fortemente speculativa - ha aggiunto il professore -. Al tempo stesso dovremmo fare quello che non siamo stati in grado di fare fino ad oggi: sganciare il prezzo delle varie forme di energia dal prezzo del gas che in questo momento rischia di trascinare al rialzo tutti i prezzi dell'energia, compresi quelli delle rinnovabili che invece sarebbero molto più convenienti".
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