Un Atlante d'arte digitale, a Milano tre giorni tra cultura e AI
  • 10 mesi fa
Milano, 22 giu. (askanews) - Una tre giorni dedicata ai temi dell'Intelligenza Artificiale e della creatività che avrà come epicentro MEET Digital Culture Center con la quarta edizione del meeting internazionale di arte digitale The New Atlas of Digital Art / Are humans still necessary? La direttrice di MEET, Maria Grazia Mattei, ci ha presentato l'evento milanese del 22-24 giugno."Siamo partiti un anno fa con l'Atlas, New Atlas of Digital Art - ha detto ad askanews - perché eravamo arrivati al punto in cui parlare di arte digitale concentrandoci solo sul tema degli NFT ci sembrava persino troppo stretto anche a noi e poi è chiaro che il tema dell'arte digitale spazia in ogni direzione. Allora l'anno passato abbiamo tracciato un grande territorio. dove abbiamo provato a mettere tutta una serie di tasselli e di città nonché villaggi, nonché nature artificiali. Quest'anno ci siamo focalizzati sul tema dell'intelligenza artificiale in rapporto all'arte e quindi anche alla creatività in generale. Non solo perché il tema dell'intelligenza artificiale è diventato un hype, ma perché effettivamente c'è un lavoro, un'accelerazione così importante in questo periodo che vale la pena riflettere ora per capire verso cosa stiamo andando". "Quindi con S+t+arts, che è il progetto di cui siamo partner e con la collaborazione anche del Museo Nazionale di Arte Digitale - ha aggiunto Mattei - abbiamo pensato di creare un appuntamento su questa tematica, andando a approfondire diversi aspetti che andavano, che vanno non solo a riscoprire le radici di una intelligenza artificiale che ha molte forme e molte sfaccettature, molte forme espressive anche di tipo tecnologico, ovviamente, ma abbiamo anche pensato che fosse il momento proprio di riflettere con artisti, con ricercatori, come è nello stile MEET, di creare delle contaminazioni, delle commistioni di pensieri, in modo da cogliere il più possibile l'ambia portata di questo fenomeno. Abbiamo veramente trovato delle cose super interessanti e ha fatto in un certo senso un po' di scoperte, riflettendo tutti insieme".
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