Andrea Perroni ne "La fine del mondo": il mio spettacolo della maturità

  • 11 mesi fa
Roma, 21 giu. (askanews) - Dopo una pausa di due anni, Andrea Perroni torna sul palcoscenico e porta il nuovo spettacolo "La fine del mondo", (scritto con Matteo Nicoletta e Giulio Somazzi), il primo luglio al Teatro Romano di Ostia Antica.Uno show, racconta, che prende spunto da diversi studi secondo cui il cervello umano continua a funzionare per 15 minuti anche quando il cuore ha smesso di battere. "Facevamo questa riflessione un po' profonda, che il pubblico non si aspetta da un comico, che l'umanità è in questi 15 minuti da un bel pezzo, ma non se ne è accorta. Ma la fine del mondo può essere anche questo spettacolo... Per me è sicuramente lo spettacolo della maturità perché mi allontano un po' dai canoni nazional-popolari della comicità che mi ha sempre contraddistinto, non ci ho rinunciato, anzi, ci saranno alcune cose in questo spettacolo, ma strizzo anche l'occhio a un linguaggio un po' diverso dal classico linguaggio comico anni '90". "Cerchiamo di fare riflessioni un po' più articolate, cerco di far vivere al pubblico la situazione, di raccontare con la visualizzazione dei personaggi".Risate su tecnologia, covid, Perroni rivela che lo spunto per lo spettacolo è partito anche nel post-pandemia dalla sua ipocandria, e sull'ambiente. "C'è sicuramente una parte dedicata all'ambiente, abbiamo un po' fallito sull'ambiente secondo me, non ce lo vogliamo dire perché è faticoso".Dopo Ostia Antica, a settembre sarà a Milano per poi proseguire in altre città. In scena ad accompagnarlo solo la musica. "Da solo quest'anno con sei musicisti bravissimi, la musica farà la sua parte".

Consigliato