Marevivo e Entain Italia: 100 kg di rifiuti sottratti al Tevere

  • 11 mesi fa
Roma, 21 giu. (askanews) - Hanno indossato magliette e guanti, si sono armati di forconi e attrezzi e hanno iniziato una giornata decisamente diversa dal solito i 30 dipendenti di Entain Italia che insieme al team di Marevivo hanno trascorso la mattina a raccogliere i rifiuti lungo la sponda del Tevere nel tratto da Ponte Nenni a Ponte Matteotti, a poche centinaia di metri dalla sede galleggiante dell'associazione ambientalista. Pulire gli argini vuol dire evitare che i rifiuti, trasportati dai fiumi, finiscano nei nostri mari."Siamo sul Tevere oggi, al centro di Roma, - dichiara ad askanews Raffaella Giugn, responsabile Relazioni Istituzionali di Marevivo - per fare un'altra attività di pulizia delle sponde, oggi in collaborazione con la società Entain e i suoi dipendenti che saranno con noi a fare questa attività. I fiumi sono i nastri trasportatori di tutti i rifiuti verso il mare, infatti l'80% dei rifiuti in mare arriva dai fiumi. La maggior parte dei rifiuti ovviamente è plastica, perché è quella che resiste di più, come sappiamo è indistruttibile. Purtroppo queste plastiche arrivano al mare e sono indistruttibili, diventano microplastiche ed entrano nella nostra catena alimentare. Cosa si può fare? Sicuramente bisogna cominciare a produrne meno e a consumarne meno ma nel frattempo possiamo mettere gli sbarramenti alle foci dei fiumi per evitare che i rifiuti finiscano a mare. Marevivo lo ha chiesto con la legge Salvamare, che finalmente è stata approvata ma a cui mancano ancora i decreti attuativi. Per cui continuiamo a combattere, perché la quantità di rifiuti e plastica che arriva a mare tutti i giorni dai fiumi è enorme".Per Entain Italia, azienda che opera nel settore giochi e scommesse, l'iniziativa con Marevivo si inserisce in un percorso di sostenibilità, non solo ambientale ma sociale."L'iniziativa di oggi - spiega ad askanews Giuliano Guinci, direttore Relazioni Istituzionali di Entain Italia - nasce da una collaborazione con Marevivo che è stata quasi spontanea. C'è una ragione di prossimità, noi siamo di fronte alla loro sede, li abbiamo conosciuti e abbiamo deciso di sposare i loro progetti. Siamo impegnati sia sull'ambiente che su altri settori più vicini al nostro settore, che sono quelli prettamente legati alla responsabilità di un operatore del gaming, e altri settori che riguardano il rapporto con il territorio. Abbiamo un'iniziativa che facciamo tutti gli anni alla fine dell'anno, i CSR Award con cui sosteniamo le associazioni che si occupano di inclusione sociale attraverso lo sport, l'anno scorso ne abbiamo sostenute dieci, quest'anno contiamo di fare altrettanto. Tutto questo per noi fa parte di un progetto strutturale: le aziende che si prendono cura dei territori in cui lavorano".A fine mattinata, il bottino ripaga della fatica: oltre 100 kg di rifiuti raccolti.

Consigliato