LUCI D'OMBRA- I RACCONTO - IL MOSTRO

"Il mostro" è il primo dei racconti che costituiscono "Luci d'ombra". In questo caso il mostro deve essere inteso come la paura atavica che lo scrittore e l'artista da sempre hanno avuto di fronte alla sfida della creazione. Dante Alighieri, Leonardo da Vinci, Michelangelo Buonarroti, Edvard Munch, Virginia Woolf, Katherine Mansfield, Ernst Hemingway, Scott Fitzgerald, John Fante sono alcuni degli artefici di straordinarie narrazioni letterarie e per immagini dei quali il racconto parla. Ognuno a proprio modo ha tracciato la pervicace parabola della creazione e da questa attività, straordinaria, corrosiva, sfidante ha tratto il movente di una sfida con sé stesso. Il mostro è anche la paura per la cieca e violenta crudeltà umana che ha consentito di abradere dalla vita uomini come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Ma la paura è stata anche quella provata da giovani come Stefano Cucchi e Giulio Regeni ingiustamente torturati e uccisi. Il mostro è anche la paura di non vivere secondo principi e valori umani e, allo stesso tempo, è immagine dell'intento affinché ciò non accada.