Fondazione Cariparma, 25 milioni per sostenere 440 progetti

  • anno scorso
Parma, 11 mag. (askanews) - A scuola, nei centri per anziani, vicini alle startup e a chi fa ricerca. La Fondazione Cariparma è stata accanto a chi si prende cura delle persone più deboli, a chi protegge i beni artistici e a chi diffonde la lettura. E' quello che emerge dal bilancio economico e dal bilancio di missione 2022 presentati a Palazzo Pallavicino di Parma."Dietro i numeri ci sono le persone - ha ricordato il direttore generale Antonio Lunardi -. Sia nel processo decisionale che nei risultati finali. Le persone che fanno la differenza. Quindi le persone degli organi e quelle della struttura, che hanno permesso un risultato finanziario ed economico importante della fondazione".A fronte di circa 700 progetti presentati lo scorso anno, 440 sono stati sostenuti attraverso l'erogazione di 24 milioni di euro. Un'attenzione particolare è stata rivolta all'ambiente per capire insieme a tutti gli attori del territorio come tutelarlo e come vivere in armonia in modo sostenibile. "Noi stiamo crescendo e stiamo distribuendo sempre di più, viaggiamo sui 25 milioni di euro all'anno, che è una cifra importantissima" ha spiegato il presidente di Fondazione Cariparma, Franco Magnani. "Purtroppo sono aumentate le povertà e le necessità per cui non si riesce ad andare allo stesso passo. Purtroppo molte sono le richieste e dobbiamo fare delle differenze".Fondamentale in questo passaggio il lavoro in sinergia con le istituzioni, con chi innova, con il privato sociale e il mondo del volontariato. "Il processo decisionale è complicato - ha aggiunto Lunardini -. La parte di indirizzo strategica è fondamentale. Le fondazioni in generale, ma la nostra in particolare, non sono soltanto enti erogatori, ma sono enti che orientano verso nuovi bisogni. Quindi la nostra funzione, tramite nuovi bandi e nuove assegnazioni, sarà anche cercare di aiutare le realtà del territorio a intercettare e rispondere ai nuovi bisogni".Con il Bilancio 2022 Fondazione Cariparma ha fatto registrare la performance più alta dal 2010 pari a 37,2 milioni di avanzo d'esercizio, dato che supera del 17% la media dell'ultimo triennio.

Consigliato