A New York protestano sceneggiatori di tv e cinema in sciopero
  • 11 mesi fa
New York, 3 mag. (askanews) - Gli sceneggiatori di serie tv e cinema americani sono scesi in piazza a New York. È la prima manifestazione dopo l'annuncio dello sciopero degli 11mila addetti ai lavori in tutto il Paese, in seguito al fallimento delle trattative con gli Studios e le case di produzione."Ogni cosa nasce con una parola sulla pagina", è uno degli slogan che hanno scandito i manifestanti, il cui sindacato, Writers Guild of America (Wga), chiede un aumento degli stipendi, garanzie minime di un impiego stabile e una quota maggiore dei profitti delle opere in streaming.Al contrario, l'Alliance of Motion Picture and Television Producers (AMPTP), che rappresenta gli Studios tra cui Disney e Netflix, afferma di dover tagliare i costi a causa delle contingenze economiche."Spero che non ci sia uno sciopero. Sostengo i miei sceneggiatori, ma abbiamo un sacco di staff e troupe che ne risentiranno. Serve un accordo equo" ha dichiarato popolare conduttore di uno show serale Jimmy Fallon.Proteste e cortei anche a Los Angeles. L'ultima volta che gli scrittori di Hollywood hanno protestato, nel 2007, lo sciopero è durato 100 giorni, costando all'economia dell'intrattenimento di Los Angeles circa 1 miliardo di dollari.
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