Comune del terziere superiore della Valtellina, appartenne alla pieve di Mazzo. Il toponimo si trova citato in un atto di vendita di beni posti a Sondalo che risale al 1025, negli anni seguenti compare citato nelle forme Sondallo, Sondello, Sondelle oppure Somdale o anche Sundalum. Sondalo fu assegnato in feudo nel 1150 dal vescovo di Como Ardizzone ad Artuico Venosta e in seguito fu dei Beccaria di Tresivio; in epoca sforzesca fu infeudato alla famiglia Zenoni di Bormio
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