Lettonia, a Riga la bandiera ucraina sventola in sostegno a Kiev
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Riga, 22 apr. (askanews) - Sembrerà strano vedere la bandiera ucraina giallo-blu che sventola sulla facciata dell'Accademia delle Scienze di Riga, in Lettonia, in completo stile sovietico, principale simbolo del quartiere russo della capitale del Paese baltico.Maskavas Forstate, che in lettone significa sobborgo russo, è infatti il quartiere sulla riva destra del fiume Daugava, che meglio racconta il suo passato, a cavallo tra due popoli e due regimi. Qui si parla solo russo. Nessuno vuole rispondere se domandiamo se temono una invasione russa anche in Lettonia, dopo l'Ucraina. Si percepisce paura, timore, diffidenza.Da Riga arriva invece un segnale chiaro alla Russia di Putin: l'allineamento alla Nato è totale. La bandiera ucraina svetta ovunque nella capitale lettone: dalla città vecchia, Patrimonio Unesco, fino al quartiere Art Nouveau.Bandiere, striscioni, cartelli nella piazza del Municipio, davanti ai ministeri e al castello, sede del presidente lettone. I segni del sostegno a Kiev, qui a Riga sono ancora visibili, anche se nel tempo sono diminuiti.Una gigantografia, che campeggia da oltre un anno sulla facciata del Museo della Scienza, di fronte all'ambasciata russa, riproduce il presidente Vladimir Putin come fosse uno scheletro.Diverse anche le bandiere della Nato nella piccola perla del Baltico, che si specchia sulle acque del fiume Daugava. I lettoni riconoscono il ruolo importantissimo dell'Alleanza.Oggi, dopo l'ingresso della Finlandia, ancor di più. Il confine est con la Russia è più che raddoppiato e l'area con il Baltico è diventata davvero strategica.Servizio di Serena Sartini e Cristina GiulianoMontaggio di Carla Brandolini
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