Landini: il problema non sono i migranti ma i giovani che vanno via
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Genova, 20 apr. (askanews) - "Abbiamo bisogno di una politica che sia in grado di affrontare seriamente il problema dell'arrivo di persone non italiane nel nostro Paese. Vorrei ricordare che 5 milioni di lavoratori sono già qui, pagano le tasse e i contributi e permettono al Paese di stare in piedi, questa logica di usare la migrazione come elemento di paura sia stupida e sbagliata".Lo ha detto il segretario della Cgil Maurizio Landini, parlando con i giornalisti dopo aver partecipato a un assemblea dei lavoratori di Ansaldo Energia a Genova. "È il momento di discuterne adesso, abbiamo l'occasione di fare 200 miliardi di investimenti per far crescere il Paese, e se si vuole creare lavoro si deve far crescere il Paese. Vorrei ricordare a quelli che dicono che non trovano lavoratori, che ogni anno ci sono 120 mila nostri giovani che se ne vanno a lavorare da altre parti. Chi dice che bisogna chiudere i porti dovrebbe ricordarsi che sarebbe utile chiudere gli aeroporti perché sono più gli italiani che vanno all'estero che gli stranieri che vengono da noi. Bisognerebbe non avere paura di chi arriva, ma investire per utilizzare le intelligenze di cui disponiamo".
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