La Corte Ue: no al rinnovo automatico delle concessioni balneari

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Bruxelles, 20 apr. (askanews) - La Corte di Giustizia europea ha confermato che le concessioni demaniali per le spiagge agli stabilimenti balneari non possono essere rinnovate in automatico, ma devono essere messe a gara periodicamente con una procedura di selezione imparziale e trasparente.I giudici a Lussemburgo si sono espressi in merito a una vertenza in cui erano coinvolte l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e il Commune di Ginosa, in provincia di Taranto. La Corte ha precisato che i giudici nazionali e le autorità amministrative sono tenuti ad applicare le norme europee, disapplicando le disposizioni di diritto nazionale non conformi al diritto comunitario.Si è ribadito il carattere vincolante e l'effetto diretto della cosidetta direttiva Bolkestein. La vertenza risaliva al 2020, quando il comune di Ginosa, decise di prorogare automaticamente le concessioni applicando la legge italiana.

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