Finlandia nella Nato, cittadini a Helsinki: "Ora siamo al sicuro"
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Helsinki, 19 apr. (askanews) - L'ingresso della Finlandia nella Nato, deciso lo scorso 4 aprile, viene accolto con favore dai cittadini di Helsinki. Nel centro della città, intorno alla stazione e nella piazza del mercato, c'è un gran via vai. Ma in molti si fermano per commentare una decisione che è stata da più parti definita "storica"."Penso che sia molto, molto buona la decisione di entrare nella Nato - racconta Jary, abitante di Helsinki - ora siamo al sicuro, o meglio più al sicuro. Speriamo che non ci siano delle conseguenze, ma non credo che ce ne saranno. Tutto andrà bene".La bandiera giallo-blu, quella ucraina, sventola sui principali palazzi della città: dal Comune alla Stazione, dai musei fino ad alcuni palazzi privati. Dopo oltre un anno dall'inizio della guerra, il sostegno della Finlandia a Kiev non è venuto meno. Tutto, qui a Helsinki, parla ancora di Ucraina. "Slava Ukraini, Het Bonhe (Gloria all'Ucraina, stop alla guerra)" recita un cartello di un negozio vicino al porto di Helsinki.La decisione dell'ingresso nell'Alleanza - la Finlandia è il 31esimo Paese ad aderire - è stata accolta positivamente dalla maggioranza della popolazione. In maniera trasversale: dai giovani ai più anziani, di qualunque classe sociale e politica.Ecco alcune voci raccolte da askanews ad Helsinki: "Penso che l'ingresso nella Nato sia una buona idea - dice Marja che abita nella periferia della capitale finlandese - perché il mondo sta cambiando e noi siamo i vicini della Russia, i confinanti, quindi l'ingresso nella Nato è una buona cosa". "Non approvo la guerra, penso sia una cosa terribile aver iniziato una guerra come quella, noi sosteniamo l'Ucraina"."Penso sia una cosa piuttosto importante, perché abbiamo questo grande paese vicino, vicino ai nostri confini. La Nato è come un fratello maggiore per noi, per essere sicuri", prosegue un'altra cittadina. "Era necessario, forse è un po' preoccupante essere ora in questa posizione, ma penso sia una cosa positiva", gli fa eco una studentessa di lettere. "Se sono preoccupata per la guerra? Sì, certamente. Ci sentiamo tutti un po' insicuri, ma non credo che si estenderà fino a noi"."E' una decisione molto positiva essere entrati nella Nato - sottolinea Virrtali, sulla settantina, abitante di Helsinki -. È stata un'ipotesi per trent'anni e quando la Russia ha invaso l'Ucraina è diventato abbastanza ovvio unirsi alla Nato, soprattutto quando la Russia, a dicembre, ha detto che tutti i vecchi territori russi appartengono all'Impero della Russia. E voi sapete che la Finlandia è stata parte dell'Impero russo".Servizio di Serena Sartini e Cristina Giuliano Montaggio di Carla Brandolini
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