Spazi da non perdere, a Genova Musicoterapia in ospedale

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Roma, 5 apr. (askanews) - Gli spazi per la musicoterapia, l'arteterapia e la psicomotricità all'ospedale Giannina Gaslini di Genova sono stati rinnovati earricchiti di nuovi strumenti grazie al progetto sulla musicoterapia selezionato da Con i Bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e portato avanti da diverse associazioni coordinate da Echo Art.Musica, arte e movimento sono "amici" preziosi per i bambini che devono trascorrere lunghi periodi di tempo in ospedale, spesso lontani dal calore delle loro famiglie. Ognuna delle tre attività ha una missione diversa, in aggiunta alle cure mediche, nell'aiutare i più piccoli: se la musicoterapia, in situazioni disofferenza, ristabilisce un senso immediato di umanità, familiarità e intimità, l'arteterapia consente ai bambini di riprendere il contatto con il loro mondo interiore, attraverso strumenti concreti che favoriscono la creazione. Grazie alla psicomotricità, inoltre, i bimbi costretti a passare lungo tempo in ospedale possono ritrovare il piacere del movimento: ovvero dell'arrampicarsi, del salire le scale, del fare assieme cose semplici, in un contesto amichevole e sicuro.Gli spazi, infatti, ricoprono particolare importanza nel progetto, rivolto non solo ai piccoli ricoverati nei reparti di neuro-psichiatria, neuro-oncologia, onco-ematologia dell'ospedale Gaslini, all'hospice pediatrico Il Guscio e alla Casa dei Capitani Coraggiosi dell'Abeo (Associazione bambino emopaticooncologico, terapia intensiva e semi-intensiva, cardiologia), ma anche alle loro famiglie. I laboratori, organizzati per fasce di età, sono ospitati nei vari reparti in locali appositamente pensati e arredati. Un bellissimo pianoforte bianco, maracas e chitarre, tappeti morbidi, tricicli, cavallini, mattoncini giganti, calcio-balilla e una palestra in miniatura costituiscono lo sfondo su cui si muovono i musicoterapeuti e gli psicomotricisti. Gli spazi, interni ed esterni, resi accoglienti da colori sgargianti e da un design a misura di bambino,accolgono i piccoli e li stimolano a creare, ritrovando in sé stessi la gioia dell'armonia.Al progetto è stato destinato il ricavato della vendita dell'album "Rifilastrocche in cielo e in terra", realizzato da band e musicisti della scena contemporanea italiana, prendendo spunto dalle versioni musicali del 1972 delle filastrocche di Gianni Rodari. Una donazione che è stata utilizzata per l'ampliamento del parco strumenti, per effettuare la musicoterapia con la creazione di kit personalizzati consegnati ai bambini.www.conmagazine.it

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