• Frolla di mandorle
• Frangipane alle mandorle
• Composta d'arance Ribera
• Cremoso leggero all'acqua di fiori d'arancio
Storia:
• Pasticceria Besuschio è un’attività storica, presente in piazza Marconi dal 1845, e in questi stessi locali che vedete oggi hanno lavorato ben 6 generazioni della famiglia.
• La storia inizia con Ambrogio, che dopo un apprendistato a Milano decide di aprire un “caffè e Offelleria con bigliardino” ad Abbiategrasso. Dopo la morte di Ambrogio, il negozio passa al figlio Emilio. E da qui Besuschio inizia ad essere riconosciuto internazionalmente.
• Con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale la pasticceria è costretta ad interrompere la produzione e la vendita di dolciumi a causa delle restrizioni imposte dal regime di guerra. L’attività tuttavia sopravvive alle difficoltà continuando sulla strada dell’artigianalità senza vedere mai alla produzione industriale e alla distribuzione di massa.
• In anni più recenti poi, Attilio, denominato il “re dei panettoni”, punta sull’eleganza e sull’estetica del prodotto, facendo suo il motto “I dolci vanno mangiati prima con gli occhi e poi con la bocca”.
• Nel 1991 poi, arriva Andrea che da un nuovo volto alla pasticceria, ama l’innovazione, la ricerca, senza però dimenticarsi dell’eredità delle generazioni precedenti. Oggi Andrea è affiancato dal figlio Giacomo, la sesta generazione della famiglia Besuschio
• Frangipane alle mandorle
• Composta d'arance Ribera
• Cremoso leggero all'acqua di fiori d'arancio
Storia:
• Pasticceria Besuschio è un’attività storica, presente in piazza Marconi dal 1845, e in questi stessi locali che vedete oggi hanno lavorato ben 6 generazioni della famiglia.
• La storia inizia con Ambrogio, che dopo un apprendistato a Milano decide di aprire un “caffè e Offelleria con bigliardino” ad Abbiategrasso. Dopo la morte di Ambrogio, il negozio passa al figlio Emilio. E da qui Besuschio inizia ad essere riconosciuto internazionalmente.
• Con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale la pasticceria è costretta ad interrompere la produzione e la vendita di dolciumi a causa delle restrizioni imposte dal regime di guerra. L’attività tuttavia sopravvive alle difficoltà continuando sulla strada dell’artigianalità senza vedere mai alla produzione industriale e alla distribuzione di massa.
• In anni più recenti poi, Attilio, denominato il “re dei panettoni”, punta sull’eleganza e sull’estetica del prodotto, facendo suo il motto “I dolci vanno mangiati prima con gli occhi e poi con la bocca”.
• Nel 1991 poi, arriva Andrea che da un nuovo volto alla pasticceria, ama l’innovazione, la ricerca, senza però dimenticarsi dell’eredità delle generazioni precedenti. Oggi Andrea è affiancato dal figlio Giacomo, la sesta generazione della famiglia Besuschio
Categoria
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SportTrascrizione
00:00 Sono Andrea Besuschio, pasticcero in Abbiategrasso. Per questa Milano Sanremo,
00:05 compartenza eccezionale dalla mia città, ho voluto dedicare un dessert che parla
00:11 di profumi, profumi della Riviera. Il dessert è composto da una frolla alle
00:18 mandorle, una leggera crema di mandorle con cubetti d'arancio, una composta di
00:26 arance ribera, un dom alle arance ribera e una spuma leggerissima e cremosa ai
00:38 fiori di arancio, sul quale ho appoggiato dei fiori edibili e vi invito ad
00:48 assaggiare questa leggerezza di profumi della nostra Riviera Ligure.
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