Il sito archeologico di Eraclea Minoa invaso dai bambini: “Gli uccelli” di Aristofane tra maschere e colori

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Una vita nuova per Eraclea Minoa: che la restituisca alla comunità, la valorizzi come sito archeologico internazionale, che la sottragga all’oblio trentennale in cui era caduta. Nella Giornata regionale dei beni culturali in cui si ricorda l’assessore e archeologo Sebastiano Tusa scomparso nel 2019, il sito archeologico si è riempito di bambini, che correvano, sciamavano, interpretando uccelli multicolori: attori in erba, meravigliati nello scoprire un luogo che in questi giorni sembra un giardino a picco sul mare. Felici i bambini e ancora di più i genitori, alcuni addirittura non entravano nel sito da anni. È il primo passo della “nuova vita” di Eraclea: riempita dal pubblico di domani, attende l’intervento sulla famosa copertura del Teatro e dell’area circostante. Restauro che è pronto ad essere varato: entro il mese sarà pubblicato il bando internazionale in due tempi costruito in accordo con gli Ordini professionali, entro l’anno via al restauro. Intanto il Parco archeologico della Valle dei Templi, da cui dipende Eraclea, è intervenuto con il concessionario CoopCulture allestendo biglietteria, bookshop e caffetteria. Ieri, la chiusura di “Culture for kids - Il Teatro dei Piccoli ad Eraclea Minoa” realizzato da CoopCulture con i docenti dell'Accademia del Dramma antico di Siracusa: coinvolti i bambini dell’Istituto comprensivo “Giuseppe Garibaldi” di Cattolica Eraclea e Montallegro che hanno messo in scena la commedia “Gli uccelli” di Aristofane, costruendo costumi e maschere colorate, e imparando a memoria le diverse parti: il sogno di libertà di Upupa e degli uccelli, la città ideale lontana dai conflitti, diventa un piccolo spettacolo che i bambini propongono tra gli applausi.

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