Ha senso celebrare una ricorrenza come la Giornata internazionale della donna?
  • anno scorso
L’8 marzo è una ricorrenza celebrata da generazioni di donne che negli anni si sono battute per i propri diritti: voto, ruolo, aborto, violenza, parità salariale e non solo. Essere donna racchiude in sé diversi significati, sfumature e punti di vista a seconda delle esperienze che ognuno vive. Allo stesso modo, significa scegliere qualcosa per cui lottare, come la parità salariale o l’indipendenza, significa scegliere di fare la transizione per diventarlo, significa scegliere di diventare madre o non esserlo mai, significa amare chi si vuole e a non avere paura (di denunciare, di camminare da sole, di alzare la voce). Tra passi avanti e salti indietro, conquiste e discriminazioni, ogni anno ci chiediamo la stessa cosa: ha ancora senso celebrare una ricorrenza come la Giornata internazionale della donna?
Consigliato