(Adnkronos) - L'ex vicepresidente del Parlamento Europeo Eva Kaili è in carcere da due mesi ad Haren, alle porte di Bruxelles, perché è "un simbolo". E "se qualcuno diventa semplicemente un simbolo e la detenzione verte sul simbolo, perché è una persona nota, perché è la vicepresidente del Parlamento Europeo, questo non ha alcun senso". Lo sottolinea il nuovo avvocato belga della politica greca, Sven Mary, a margine della camera di consiglio al Palais de Justice di Bruxelles.