Reddito di cittadinanza, manifestazione a Palermo contro la manovra del governo
  • anno scorso
Tornano in piazza i disoccupati palermitani percettori del reddito di cittadinanza, dopo la nuova stretta del governo Meloni sulla misura. I disoccupati tra i 18 e i 59 anni che possono lavorare e non hanno a carico minori, disabili o anziani perderanno il sussidio nel 2023, dopo sette mesi. I manifestanti, guidati da Davide Grasso, Toni Guarino e Giuseppe De Lisi, sono partiti dal Castello della Zisa e hanno attraversato via Lascaris e via Imera, per raggiungere il palazzo della Regione. “I siciliani hanno smesso di abbassare la testa. Se qui non c’è lavoro è colpa dello Stato italiano che non ha mai voluto investire in Sicilia, ma solo al Nord. Noi rifiutiamo di emigrare, vogliamo lavorare nella nostra terra. È un nostro diritto. La Sicilia è dei siciliani, non siamo buoni solo come manodopera per le regioni sviluppate del Nord o per pagare le tasse. O il governo mette in campo un piano di sviluppo in Sicilia o l’Unità nazionale è solo una barzelletta», dice Toni Guarino.
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