Fisco, Diretto (Unagraco): serve un nuovo patto tributario
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Milano, 13 dic. (askanews) - Un 'nuovo patto tributario' per l'Italia basato su semplificazione ed equità fiscale: è l'appello lanciato al governo da Giuseppe Diretto, presidente nazionale dell'Unagraco - l'Unione nazionale commercialisti ed esperti contabili - in occasione del congresso nazionale che si è svolto a Bari.Nel corso dei lavori, ai quali ha partecipato tra gli altri il vice ministro per l'economia, Maurizio Leo, il presidente Unagraco è entrato nel dettaglio di alcue proposte e sollecitazioni fatte dai professionisti e indirizzate in particolare alla riduzione della pressione per famiglie, imprese e lavoratori autonomi, e all'introduzione di politiche fiscali ispirate al principio del 'chi più assume, meno paga'. "Rimane inoltre il problema della differenza di tassazione tra chi ha un reddito inferiore agli 85mila euro e quanti lo hanno superiore - ha aggiunto Diretto - Per chi supera gli 85mila euro c'è una tassazione molto alta: e qui chiediamo l'intervento del viceministro Leo e degli altri parlamentari per una soluzione che armonizzi la pressione fiscale. Noi siamo per pagare in modo equo le tasse, ma appunto in modo equo per tutti e combattendo l'evasione".L'opportunità di ridurre la pressione delle tasse anche attraverso il potenziamento della leva fiscale a favore di investimenti specifici è stato un tema ampiamente discusso nel corso del congresso.Il presidente della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili, Luigi Pasgliuca, in particolare ha indicato in questa soluzione lo strumento idoneo per agevolare la costruzione di un secondo pilastro previdenziale a favore dei professionisti. "Quello che chiediamo al governo è un alleggerimento della pressione fiscale per consentire ai colleghi e a tutti i professionisti di Italia di poter costruire un secondo pilastro previdenziale, una seconda pensione che possa integrare quella minima data dal sistema obbligatorio".Nel corso del suo intervento il vice ministro all'Economia, Maurizio Leo ha poi confermato l'obiettivo del 15 febbraio 2023 come data per la presentazione in Parlamento della proposta di legge delega per la riforma fiscale.
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