Manovra, Decaro (Anci): Contraddittorio spesa e taglio ai servizi
  • anno scorso
Roma, 23 nov. (askanews) - "Non abbiamo ancora un testo. Sappiamo che ritroveremo nella legge di Bilancio e nel decreto sulle accise delle risorse, in particolare le risorse per l'energia. Ci dicono che ci saranno probabilmente 150 milioni già sull'energia per quest'anno e c'è una previsione per tamponare il bilancio di ulteriori fondi stanziati per i Comuni per il rincaro dell'energia, altrimenti rischiamo o di spegnere la pubblica illuminazione di sera o di tagliare i servizi". Così, commentando la manovra del Governo Meloni, il primo cittadino di Bari e presidente Anci, riunito nell'assemblea nazionale a Bergamo con tutti i colleghi sindaci d'Italia."Contemporanemente ci siamo ritrovati in una situazione particolare, involontaria, per scadenze normative, dove pare riaprirsi una sorta di stagione dei tagli agli enti locali che non ci possiamo onestamente permettere. Sarebbe contraddittorio andare a dire ai nostri concittadini 'guardate che stiamo spendendo 40 miliardi di euro per i comuni', per le opere pubbliche, che ci permetteranno di migliorare le nostre condizioni di vita, la nostra comunità, però contemporaneamente magari quest'anno nel 2023 ti taglio i servizi".
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