Mattarella: conflitti inquietanti, umanità impari da errori

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Roma, 23 ott. (askanews) - "Dinanzi a un presente tanto inquietante, al proliferare di conflitti in tante parti del mondo, a una guerra che di nuovo insanguina l'Europa, si sarebbe indotti a pensare che l'umanità non sia in grado di imparare dai propri errori, che si sia smarrita quella memoria collettiva che dovrebbe guidare e impedire di commettere gli stessi tragici errori". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo ad una cerimonia alla comunità di S. Egidio, alla presenza del presidente della Francia Emmanuel Macron."La preghiera di Assisi - ha continuato - è stata un seme consapevolmente gettato dai leader religiosi di fronte alla aggressione recata al bene della vita, al diritto della persona - di ogni persona - a vivere in pace. È stata una espressione vigorosa della loro libertà, della loro capacità - ce lo ha ricordato il prof. Riccardi - di raccogliere "gli aneliti di comunità radicate nelle loro terre, vicine al dolore, alla gioia, al sudore delle persone. Un seme fatto fruttare da chi, come la Comunità di Sant'Egidio opera quotidianamente, anche con una azione preziosa di mediazione per la pace: non "incontri casuali" ma tenace perseguimento di sentieri di pace".

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