Fine mandato Ambasciatore Azerbaigian:partenariato forte con Roma
  • anno scorso
Roma, (askanews) - Dopo quasi sette anni di mandato, si conclude la missione diplomatica dell'ambasciatore dell'Azerbaigian in Italia Mammad Ahmadzada. Un periodo che ha visto crescere e intensificarsi le relazioni tra Roma e Baku nel segno politico-istituzionale e sotto il profilo economico e culturale, come ha spiegato l'Ambasciatore intervistato nella nuova sede dell'Ambasciata azerbagiana a Roma, che ospita il Centro culturale azerbaigiano, e che è stata inaugurata dal presidente Ilham Aliyev nella sua visita di lavoro a inizio settembre."Questi anni hanno visto una crescita costante dei rapporti tra i nostri Paesi, che hanno raggiunto il livello di Partenariato strategico multidimensionale. L'apice dei nostri rapporti c'è stato con lo scambio di visite dei nostri due presidenti: nel 2018 con il presidente Mattarella che ha effettuato una visita di Stato in Azerbaigian, ricambiata dal presidente Ilham Aliyev in Italia nel 2020. Un'altra importante testimonianza della vicinanza tra i nostri Paesi l'abbiamo osservata durante la Guerra patriottica di 44 giorni: pochi giorni dopo la conclusione le prime due delegazioni d'Europa sono arrivate dall'Italia. Questa vicinanza è stata molto apprezzata dal popolo del nostro Paese. Il carattere del partenariato strategico dei nostri rapporti è stato riconfermato dalla firma del famoso accordo 'Dichiarazione congiunta sul partenariato strategico multidimensionale' durante la visita del nostro presidente".Una partnership che ha visto nell'elemento economico ed energetico un asset sempre più importante, con l'interscambio commerciale che ha raggiunto nei primi otto mesi dell'anno un record storico, a 13,31 miliardi di dollari, con contratti assegnati alle aziende italiane operanti in Azerbaigian per oltre 10 miliardi di euro. "Da molti anni l'Azerbaigian è il principale fornitore di greggio per l'Italia e con la messa in opera del progetto Tap, che è un grande successo del nostro partenariato strategico, l'Azerbaigian è diventato anche uno dei più importanti fornitori di gas per l'Italia. C'è un grande interesse per l'aumento delle forniture di idrocarburi dall'Azerbaigian verso l'Italia che rafforzerà ancora di più la sicurezza energetica dell'Italia e del continente europeo".Una relazione con il segno positivo anche in ambito culturale con la creazione dell'università Italia-Azerbaigian e altre iniziative che rafforzano la conoscenza reciproca delle due culture."L'Azerbaigian soprattutto grazie al lavoro fondamentale della fondazione Aliyev guidata dalla signora Mehriban Aliyeva è stato molto attivo per far conoscere la cultura dell'Azerbaigian e l'eredità del nostro Paese. Colgo questa occasione per ringraziare tutto il mondo politico-istituzionale, imprenditoriale, accademico-culturale italiano e i miei amici in italia che mi hanno accompagnato in questo bellissimo percorso di circa sette anni".
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